TESCREAL
Una recente ideologia
Se non conosciamo gli sviluppi recenti e tendenziali dell'ideologia
dominante, se pensiamo che in questo momento siano al comando persone prive d'una
visione del mondo e interessate solo al profitto, se ancora oggi associamo
il liberalismo a un pensiero tutto sommato moderato, escludiamo in partenza
ogni possibilità di contrastare lo stato di cose esistente.
Da un po' di tempo, anche la stampa mainstream italiana
- per esempio Il Foglio e Fanpage -
ha affrontato il tema dell'ideologia TESCREAL, ovvero
una nuova e più ampia declinazione dell'attuale combinato
fra neoliberismo e transumanesimo.
Il termine TESCREAL
è stato coniato con spirito critico da Timnit Gebru, una ex-dipendente di
Google,
licenziata dall'azienda dopo le sue pubblicazioni sui rischi e i
pregiudizi nei modelli linguistici.
Nel giro di qualche anno, alcuni dirigenti delle Big Tech si sono
appropriati della parola,
come nel caso dell’influente finanziatore della Silicon Valley Marc
Andreessen,
rivendicandola in senso identitario.
Ovviamente,
non esiste alcun movimento politico o accademico formalizzato che rechi
questo nome:
si tratta, piuttosto,
di una sintesi efficace al fine d'inquadrare entro una cornice unitaria
i vari affluenti del sommovimento filosofico
che sta accompagnando la Quarta Rivoluzione Industriale.
TESCREAL è un acronimo,
indicante i seguenti concetti proiettati verso un futuro sia prossimo che
remoto.
1) T r a n s u m a n e s i m o
La necessità di porre una prospettiva di esistenza e di specie che vada
oltre l'umano
e, in particolar modo, oltre l'invecchiamento e la stessa morte.
In altre parole, perché mantenere il senso del limite e della finitezza
mortale
- che da sempre lasciano spazio al sacro e al trascendente -
quando si può invece aspirare a essere senza fine, senza limiti e
onniconoscenti ?
2) E s t r o p i a n e s i m o
Estendere a tempo indeterminato la vita umana,
"downloadando" la coscienza dal cervello umano ai supporti
tecnologici.
Ergo, la coscienza umana va considerata solo ed esclusivamente
come flusso di informazioni e relativa programmazione.
3) S i n g o l a r i t a n i s m o
Per avvento della Singolarità,
si intendono in genere due possibili e intrecciati eventi futuri:
il completo raggiungimento dell'autocoscienza da parte delle
macchine
e, soprattutto, la capacità delle macchine di creare
- autonomamente, senza intervento umano -
altre macchine e/o livelli superiori di sviluppo tecnologico.
4) C o s m i s m o
La prospettiva che non sia la Terra, bensì l'Universo stesso
l'ambito di azione e popolamento al quale puntare.
Infatti,
se per arrivare su un esopianeta abitabile dalle parti di Proxima
Centauri ci vogliono 150 anni,
tale viaggio per una AI o per una coscienza umana resa "eterna" da
un supporto digitale
dovrebbe risultare un po' come una passeggiata, no ?
5) R a z i o n a l i s m o
Quantunque contraddetto dallo smisurato furore
prometeico-luciferico
che evocano le altre voci dell'acronimo,
l'idea di fondo è che tutto riconduca a un certo rigore
logico e all'idea
che ogni aspetto della vita e della realtà sia matematicamente
calcolabile e misurabile.
6) A l t r u i s m o e f f i c a c e
L'idea che la solidarietà fra gli esseri umani debba essere trainata
non già dalle norme di un sistema sociale, bensì dall'atto volontario di
privati benefattori.
In sostanza,
si tratta del dramma che stiamo vivendo già oggi, con gli
ultra-miliardari filantropi
che, purtroppo per noi, hanno cessato di pensare solo al profitto
e si sono auto-investiti d'un ruolo messianico.
7) L u n g o t e r m i s m o
La visione del mondo qui elencata, infine,
volge il suo sguardo verso un futuro remoto e verso le generazioni più
distanti.
Il che significa che, nel tempo presente e in rapporto alle generazioni
oggi in vita,
tutto ciò che necessitasse di essere sacrificato andrebbe sacrificato senza
indugio.
- Riccardo Paccosi -
Meditate gente. Meditate.
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