Luci

Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON
Non bisogna aver paura dei cattolici non praticanti, ma dei praticanti non cattolici. Card. Biffi

giovedì 27 novembre 2025

Figli e sogni

Figli e sogni


« I figli vanno amati: soltanto questo. E amare significa imparare a lasciar andare.
Chi crede che essere genitore sia un diritto, e non un dovere,
finisce per indottrinare i propri figli anziché educarli.
I nostri figli però - come scriveva Khalil Gibran - non sono nostri,
non vengono da noi ma attraverso di noi, non bisogna considerarli di nostra proprietà:
non devono essere costretti a pensarla come noi, a fare la nostra stessa vita,
perché hanno i loro pensieri, che possono essere simili ai nostri, o a volte contrari,
e in ogni caso è bene che li abbiano e che se li tengano stretti.

I tuoi figli non sono figli tuoi. Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tante volte ho sentito dire da un genitore: io devo sistemare mio figlio.
Sistemare ”. Come un vaso cinese.
Hai messo al mondo un oggetto o hai messo al mondo un’anima ?
Se hai messo al mondo un’anima non la devi sistemare, l’anima va dove deve andare.
Che messaggio diamo altrimenti ? Siccome tu non ce la fai, ci pensa papà.
Un genitore è un istruttore di volo, deve insegnarti a volare.
Non è uno che spera che devi restare a casa fino a sessant’anni,
così diventi una specie di badante.
Questo è egoismo, non c’entra niente con l’amore. L’amore è vederli volare…»

- Franco Battiato -

Concordo totalmente. Mi sento solo di aggiungere
che non si devono distruggere i sogni ai propri figli
nondimeno, come genitori,
si ha anche il dovere di metterli in guardia
affinché non siano " sogni non governabili "... a rovinare la vita.

In fondo
tutto è conseguente ai valori trasmessi e agli insegnamenti dati.

O no ?

Disegni emotivi

Disegni emotivi


Nelle situazioni sociali complicate (qualunque esse siano)
la regola di base per comprenderle bene è sempre la stessa :
approfondire tutto con molta attenzione e, in particolare...
considerare con spirito critico ciò che i riflettori mediatici enfatizzano.

" Scruta " per bene IL DISEGNO ( quello GRANDE )
senza perderti nei dettagli emotivi.

martedì 25 novembre 2025

Tramonto aquilano

Tramonto aquilano



Quannu tramont ju sole sopra Roju / E pe' ji celu è tutto 'nu sfavillu
Quando il sole tramonta sopra a Roio / e nel cielo è tutto uno sfavillio 
D'azzurru e de lillà / Oh com'è beiju ju Gran Sassu
d'azzurro e di lillà / oh ! com'é bello il Gran Sasso
Che pare incendiatu / Che pare incendiatu
che sembra incendiato - che sembra incendiato
Tu jiou guardi cuscì / Co' l'anima incantata
Tu lo guardi così / Con l'anima incantata
Co' l'occhi inumiditi / E non se po' parlà
con gli occhi inumiditi / e non si può parlare.

E 'na nuvoletta va / Pianu pianu va
E una piccola nuvola va - Piano piano va

Quannu tramont'ju sole arrète a Roiu / e nera l'ombra cala a pocu a pocu
Quando il sole tramonta dietro a Roio / e l'ombra nera cala a opco a poco
pe' tutta la città / lascio la gente e vajio addo'
per tutta la città / lascio la gente e vado dove
m'aspetta la quatrana, m'aspetta la quatrana.
mi aspetta la ragazza, mi aspetta la ragazza
Ce ne jemo cuscì / co' l'anema 'ncantata,
ce ne andiamo così / con l'anima incantata
Co' l'occhi inumiditi / E non se po' parlà
con gli occhi inumiditi / e non si può parlare.

E 'na nuvoletta va / passa bianca e va.
E una piccola nuvola va - Piano piano va



Sull'essenza della verità

Sull'essenza della verità

La questione dell'essenza della verità
non riguarda se la verità sia una verità dell'esperienza pratica o del calcolo economico,
la verità di una considerazione tecnica o della sagacia politica,
o, in particolare, una verità della ricerca scientifica o della composizione artistica,
o persino la verità della riflessione riflessiva o della fede cultuale.
La questione dell'essenza prescinde da tutto questo
e si concentra sull'unica cosa che in generale distingue ogni "verità" come verità.
👇

Nuvole e pensieri

Nuvole e pensieri

Cercandoti nel cuore, vagano i pensieri
come fanno le nuvole in cielo bramando consistenza.

Al ‘An

venerdì 21 novembre 2025

Il risuonare della vera musica

Il risuonare della vera musica


La natura è un'arpa eolia, uno strumento musicale
i cui suoni sono a loro 
volta tasti di corde piú alte in noi.

La nostra anima deve essere aria perché sa la musica e vi trova piacere.
Il 
suono è sostanza aerea, anima aerea,
il moto 
propagatorio dell'aria è un'impressione dell'aria mediante il suono.
Nell'orecchio il suono rinasce.
Ogni strumento è un sistema di suoni originali accordato in grande stile.
Strumenti in minore e 
strumenti in maggiore;
ciascuno ha la sua propria vocale fondamentale.
La voce umana è, per cosí dire, il principio e l'ideale della musica strumentale.

Chi risuona veramente, il corpo o l'aria ?
Non è forse il fluido elastico la vocale e il corpo la consonante ?
L'aria il sole e i corpi i pianeti ? quella la prima voce, questi la seconda ?

Ogni metodo è ritmo: se si toglie il ritmo del mondo, si toglie anche il mondo.
Ogni uomo ha il suo ritmo individuale.

La musica degli antichi sarà forse stata piú ritmica mentre la nostra è piú melodica ?

I lamenti della nostra musica religiosa
sono 
adeguati soltanto alla religione della penitenza,
all'Antico Testamento, nel quale, a rigore, ci troviamo ancora.
Il Nuovo Testamento è per noi ancora un libro con sette suggelli.

La musica da ballo e le canzoni non sono la vera musica.
Sono soltanto sottospecie.
Sonate, sinfonie, fughe, variazioni: ecco la vera musica.

La vita dell'uomo colto dovrebbe alternarsi fra musica e non musica,
come fra sonno e veglia.

- Novalis -
Frammenti, Ed. Rizzoli, Milano 1987


martedì 18 novembre 2025

TESCREAL

TESCREAL

Una recente ideologia 


Se non conosciamo gli sviluppi recenti e tendenziali dell'ideologia dominante, se pensiamo che in questo momento siano al comando persone prive d'una visione del mondo e interessate solo al profitto, se ancora oggi associamo il liberalismo a un pensiero tutto sommato moderato, escludiamo in partenza ogni possibilità di contrastare lo stato di cose esistente.

Da un po' di tempo, anche la stampa mainstream italiana
- per esempio Il Foglio e Fanpage -
ha affrontato il tema dell'ideologia TESCREAL, ovvero
una nuova e più ampia declinazione dell'attuale combinato
fra neoliberismo e transumanesimo.

Il termine TESCREAL
è stato coniato con spirito critico da Timnit Gebru, una ex-dipendente di Google,
licenziata dall'azienda dopo le sue pubblicazioni sui rischi e i pregiudizi nei modelli linguistici.
Nel giro di qualche anno, alcuni dirigenti delle Big Tech si sono appropriati della parola,
come nel caso dell’influente finanziatore della Silicon Valley Marc Andreessen,
rivendicandola in senso identitario.

Ovviamente,
non esiste alcun movimento politico o accademico formalizzato che rechi questo nome:
si tratta, piuttosto,
di una sintesi efficace al fine d'inquadrare entro una cornice unitaria
i vari affluenti del sommovimento filosofico
che sta accompagnando la Quarta Rivoluzione Industriale.

TESCREAL è un acronimo,
indicante i seguenti concetti proiettati verso un futuro sia prossimo che remoto.
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Uguaglianza

Uguaglianza


Alchimia sociale
ottenuta mediante la creazione di una massa informe
inconsapevole della propria storia e delle proprie radici
perciò per sua natura manovrabile e prona ad ogni diktat.

Favole alexanizzate

Favole alexanizzate


Alexa racconta le favole ai bambini per 2 coppie di genitori su 3

Questa notizia ce l'eravamo persa; pare che una tendenza degli ultimi anni
sia quella di fare leggere ai propri figli le favole della buonanotte da Alexa..

Una voce metallica, sempre uguale
che recita storie preconfezionate mentre mamma e papà si riposano.
Agghiacciante.
👇

giovedì 13 novembre 2025

La volpe, la città e la Luna

La volpe, la città e la Luna

Sempre memore il ricordo per chi sa


La Città
... dove oltre i suoi cancelli ancora soffia forte il vento ... 
cullerà
il chiarore dei lampioni che fanno luce sulle grandi querce.
Sorgerà
la Luna limpida e d’argento negli occhi di una volpe.
  
“ Che fame che ho di te ! “
“ Ora che non ci sei … desidero il tuo odore. ”
“ La traccia tua per sempre seguirò. ”
“ Mi acquatto. ” 

La coda fa spirali
… mentre il cuore …
ha palpiti che assomigliano a battiti frenetici di ali.

“ Contemplo questa notte che si è fatta incendio. “
“ Luna come se fosse sangue. Luna come se fosse fuoco. "
“ Luna … d’amore ”


Non servirà stasera ai bracconieri tenere aperta la tagliola.
Non è l’amor profano che la fa stare sola.

“ Lontani … li sento i cani che latrano per me. ”
“ È certo che hanno fame anch’essi. Di me come di te. ”
_________________________________________________________________

Anche se non ci sei, anche se sei lontana, ti sento mia
... Luna’h

E’ questa l’unica pazzia ...
  
... che ancora in altra vita rifarei.

Al ‘An

Cultura e religioni

Cultura e religioni

Un'analisi esplorativa
riguardante la complessità delle interazioni tra la cultura dominante e i praticanti
... i significati simbolici ...
e il ruolo della religione come fattore di coesione sociale.


Conferenza sulla presentazione del libro 



Sound of freedom

Sound of freedom

Il canto della libertà


" Quando Dio ti dice cosa fare ... non devi esitare "

martedì 11 novembre 2025

Suggerimento plutoniano

 Suggerimento plutoniano


Plutone è stato considerato il 9° pianeta del sistema solare fino al 2006
allorché gli scienziati decisero di declassarlo a planetoide.

Ciò detto...

Plutone continua come prima ad orbitare intorno al sole
infischiandosene di ciò che gli altri pensano di lui.

Chiara la metafora suggerita che potrebbe valere anche per te ?


lunedì 10 novembre 2025

Energia

Energia

Nel suo primo disco del 1972
Franco Battiato incideva un pezzo intitolato "Energia".

Nella seconda strofa cantava:

" Se un figlio si accorgesse che per caso
È nato fra migliaia di occasioni
Capirebbe tutti i sogni che la vita dà
Con gioia ne vivrebbe tutte quante le illusioni "


In questo brano
Battiato toccò uno dei vertici più elevati della riflessione esistenziale:
la magia della creazione,
quel prodigio statisticamente impossibile eppure reale del nostro essere qui, ora
proprio noi tra infinite possibilità non realizzate.

Prendiamo mai consapevolezza
che la nostra esistenza è il risultato di una concatenazione improbabile
di eventi cosmici, biologici, storici ?
Sul fatto che tra miliardi di opportunità alternative,
siamo noi ad essere stati chiamati all'essere ?
Non altri, non nessuno: noi.

Battiato intravede in questa consapevolezza non un caso cieco,
ma una forma di magia immanente.
L'energia creatrice che attraversa il cosmo
si condensa proprio in questa forma, in questo momento,
generando la scintilla unica e irripetibile della nostra coscienza.

Questa presa di coscienza, che i mistici chiamerebbero "risveglio"
ci chiede di onorare l'energia che ci ha scelti tra il nulla.

Non siamo qui per caso
ma perché "qualcosa" ha voluto manifestarsi attraverso di noi.

Essere nati è il primo grande atto magico ma ce ne dimentichiamo. - W.I

Fonema - 7


domenica 9 novembre 2025

Ritorno a casa

 Ritorno a casa

Brano musicale consigliato come sottofondo alla lettura


Dopo viaggi lungo strade infinite e soggiorni in luoghi lontani
… dove il cuore ha battuto tra mille luci e mille voci …
l’abbraccio del ritorno a casa
è come se fosse il riscoprire una parte nascosta e preziosa di sé.

Tra mura che sanno di sogni e ricordi…
tra porte dischiuse con un sorriso…
il respiro si acquieta e il cuore si ferma
nel calore del luogo
dove tutto è pervaso da un senso che sempre ci aspetta.

Sanno di storie quelle mura.
Sanno di silenzi e di parole…
di notti stellate e mattine assolate...
di pioviggine e giorni ventosi.

Ogni dettaglio è un frammento di vita…
ogni angolo palese inonda l’anima di pace
e nostalgia provata.

È come un sentimento il proprio focolare.

Una luce che dentro te si fa notare
anche quando il mondo che hai intorno
… mutando si trasforma.

Al'An

mercoledì 5 novembre 2025

November

November



Le immagini e i suoni che qui ben riassumono il miracolo della Vita
sono un invito a chi ascolta e mi legge
per tornare a scoprire il bambino/a che ci siamo lasciati alle spalle.

martedì 4 novembre 2025

Certe anime si sfiorano appena

Certe anime si sfiorano appena


Certe Anime si sfiorano appena
Foglie lambite da un refolo di vento
Che stanche, si staccano dai rami
E cadon lente, sospese,
Poggiandosi per terra
Dopo l’agonia lieta dell’avvitamento

Certe Anime si sfiorano appena
Come pesci tropicali in fondo al mare
Silenzio e tenebre,
Ma tutto è percezione:
Dal più cruento dei pericoli
All’infinito Amore

Certe Anime -invece- non si sfiorano (!)
Come meteore, entrano in collisione
E si distruggono in migliaia di frammenti
E si distraggono -inconsci- nel fragore
Dell’esplosione che hanno generato
Perdendosi tra l’infinito,
E il buio - e il freddo -
Dell’oblìo.

- Michele Rizzi -

In vino veritas

In vino veritas

Per l'italiota beone quel detto è decisamente ondivago 
perché, sostiene, che se la verità non la trovi nel bicchiere 
" ... devi per forza aprire tante altre bottiglie."


E se provi a chiedergli se è ne dipendente
ti risponde che lui no. Lui è il titolare.

Stupidità glorificata

Stupidità glorificata


Caro C......
converrai con me che il mondo moderno glorifica la stupidità.
 I genitori di oggi sono più immaturi dei propri figli.
È una vera e propria epidemia.

Quando si entra nel modus pensandi del dubbio
della ricerca del dubbio, del pensiero critico (in primis verso sé stessi)
della ricerca del metodo per capire,
 quando si diventa un osservatore esterno al Sistema
(ma allo stesso tempo ne sei coinvolto)
allora non puoi più tornare in dietro.
👇

La gente semplice

La gente semplice

Chi ha compreso quel “ qualcosa che conta “ della vita
molto spesso non ha lauree o diplomi da esibire e a cui appellarsi
… ma vivendo nella semplicità e nella concretezza del mondo …
è reso ben più consapevole della realtà che lo circonda.

Quante cose abbiamo appreso in passato da genitori e nonni
che avevano frequentato soltanto la scuola elementare
(per alcuni spesso interrotta soltanto al terzo anno).

Ancora oggi parlando con la gente semplice
si riesce ad acquisire punti di vista a cui mai avremmo pensato.

La sete di sapere non ha nulla a che fare con la scuola.
E neppure la cultura personale e il saper vivere tra la gente.

Certamente la scuola può informare con nozioni di base
… ma poi …
deve essere la volontà personale a stimolare il desiderio di approfondire
per poter acquisire piena consapevolezza sulle informazioni trattate.


Canta De Gregori:


.....
E poi la gente, (perché è la nte che fa la storia)
Quando si tratta di scegliere e di andare
Te la ritrovi tutta con gli occhi aperti
Che sanno benissimo cosa fare
Quelli che hanno letto milioni di libri
E quelli che non sanno nemmeno parlare
Ed è per questo che la storia dà i brividi
Perché nessuno la può fermare.
...

domenica 2 novembre 2025

Corpi

Corpi


È difficile capire cosa ci portano via, morendo, coloro che abbiamo amato.
[…]
Mentre i corpi sono vivi, i nostri morti tessono per noi i ricordi,
ma questi ricordi non mi bastavano: mi mancavano i corpi !
La materialità del loro corpo, questa alterità assoluta, ecco cosa avevo perduto !
Quei corpi non popolavano più il mio paesaggio
[…]
Mi mancava di vederli, sentirne l’odore, udirli, qui, ora !
[…]
I miei morti avevano avuto un corpo, ora non l’avevano più, era questo il punto,
quei corpi unici ora mi mancavano totalmente.
Io che quand’erano vivi li avevo toccati così poco !
Io considerato così poco incline alle carezze, così poco fisico !
Adesso reclamavo il loro corpo !

- Daniel Pennac -
Storia di un corpo - Feltrinelli



De profundis

De profundis

Salmo 129

Dal profondo a te grido, o Signore - Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti - alla voce della mia supplica.
Se consideri le colpe, Signore, - Signore, chi ti può resistere ?
Ma con te è il perdono: - così avremo il tuo timore.
Io spero, Signore.
Spera l’anima mia, - attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore - più che le sentinelle all’aurora.
Più che le sentinelle l’aurora, - Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia - e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele - da tutte le sue colpe.
~ ~ ~ 
De profùndis clamàvi ad te, Dòmine; Dòmine, exàudi vocem meam.
Fiant àures tuae intendèntes in vocem deprecatiònis meae.
Si iniquitàtes observàveris, Dòmine, Dòmine, quis sustinèbit ?
Quia apud te propitiàtio est et propter legem tuam sustìnui te, Dòmine.
Sustìnuit ànima mea in verbo ejus, speràvit ànima mea in Dòmino.
A custòdia matutìna usque ad noctem, speret Ìsraël in Dòmino,
quia apud Dòminum misericòrdia, et copiòsa apud eum redèmptio.
Et ipse rèdimet Ìsraël ex òmnibus iniquitàtibus ejus.

Pier Paolo

PIER PAOLO
di EDUARDO DE FILIPPO

Non li toccate / quei diciotto sassi
che fanno aiuola
con a capo issata / la « spalliera » di Cristo.

I fiori / 
quando saranno secchi,
quelli toglieteli,
ma la « spalliera » / povera e sovrana,
e quei diciotto irregolari sassi,
messi a difesa / di una voce altissima,
non li togliete più.

Penserà il vento / a levigarli,
per addolcirne / gli angoli pungenti;
penserà il sole / a renderli cocenti,
arroventati / come il suo pensiero;
cadrà la pioggia / e li farà lucenti,
come la luce / delle sue parole;
penserà la « spalliera »
a darci ancora / la fede e la speranza
in Cristo povero.

[ 1975 ]

Una poesia di Eduardo per la morte di Pasolini

2 Novembre 1975

sabato 1 novembre 2025

1 Novembre - Festa di tutti i Santi

1 Novembre - Festa di tutti i Santi


Canto : Litanie dei Santi
Missionari comboniani
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_In latino : Festum omnium Sanctorum.

La canonizzazione ... il diventare santi ...
decreta che una persona defunta si trova ufficialmente in Paradiso.
Va oltre la beatificazione
perché ne permette la venerazione come santo. 
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NO ad Halloween ... SI a Holyween

Negli anni ’50
... proprio la sera prima di Ognissanti ...
in campagna e nei paesi
c’era l’usanza di mettere davanti alla porta di casa
... o in cima al viottolo che conduceva alla cascina ...
una zucca vuota con dentro un candela accesa.
 Oppure ... per chi abitava in un appartamento
si accendeva una candela davanti alle immagini dei propri cari defunti
raggruppate per l'occasione sul ripiano del comò.

Erano quelli ... tempi di sicura fede cattolica.

Gli adulti ... in particolare i nonni
ci raccontavano che quelle luci
servivano per indicare la strada di casa ai nostri parenti defunti
... i quali in quella circostanza ...
scendevano dal Cielo sulla Terra per farci visita.
E se non ricordo male
si metteva vicino alla zucca o alle candele anche qualcosa da mangiare
... visto mai ...
che la lunga strada percorsa avesse messo loro appetito.
Beata ingenuità infantile !

Questo
per ricordare le radici cattoliche di una usanza scippata
... come tante altre cose ...
spogliata della loro vera spiritualità
e rielaborata con una finta aurea yankee
per essere poi riproposta in chiave degenerata e blasfema.

E così oggi
Halloween non è più né la festa pre-cristiana dei celti
... tanto meno la ricorrenza cristiana di Ognissanti ...
ma solo un macabro carnevale
in cui si esaltano streghe ... demoni ... mostri
e altre orribili creature.

Noi però
non dobbiamo dimenticare che la notte dei santi e il giorno dei morti
hanno tutto un altro valore.
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“ Non vogliamo impedire ai ragazzi di divertirsi, ma identificare il pericolo.
Bisogna, però, essere avveduti,
trovare un equilibrio tra una educazione che eccede in divieti
e il lasciarsi offuscare dal grigio che fa sembrare tutto innocuo. "


- mons. Matteo Maria Zucchi -