5G già attivato nel Belpaese

Tim ha attivato il 5G a Luglio 2019

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... questa “ iperconnettività ”

prevede un innalzamento esponenziale delle radiofrequenze emesse

rispetto ai valori attuali e le infrastrutture di trasmissione

saranno piccole nelle dimensioni, ma potenti nell’emissione

e soprattutto saranno diffuse dovunque :

praticamente, non ci saranno zone escluse dall’interscambio elettromagnetico dei dati

neppure in aperta campagna o in alta montagna.

Così il campo elettromagnetico nell’aria sarà decuplicato

passerà dagli attuali 6 V/m ad almeno 61 V/m.

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Del resto gli studi scientifici compiuti da Enti pubblici

non bastano a sciogliere i dubbi e le perplessità

di chi pensa che i governi e le società multinazionali

siano così interessati alla faccenda da poterne pilotare gli esiti

e addirittura i periodi di diffusione.

Approfondimento dalla fonte...

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Otto rischi per la salute

Questa mattina camminavo lungo un marciapiede 

costeggiando il muro di cinta di un palazzo. 

Lo sguardo è stato attratto da una lunga fila di formiche 

che marciavano ordinate in fila indiana lungo il bordo superiore del muro. 

Mi sono soffermato a guardarle 

perché a un certo punto della loro marcia 

si staccavano dal percorso che seguivano con tanta cura 

formando un perfetto semicerchio 

per poi … dopo una trentina di cm

riprenderlo perfettamente allineate. 

La curiosità mi ha spinto ad osservare con più attenzione … 

e così ho notato il giunto di un grosso cavo di corrente fissato sul muro. 

Chiara ed evidente la presenza in quel punto 

di un campo magnetico che le formiche percepivano 

… evitandolo con grande attenzione. 

Mi è ritornato alla mente un refuso scolastico delle elementari 

quando il mio indimenticabile maestro ci raccontò che sulla Terra 

gli insetti c’erano già prima della comparsa dell’uomo. 

Ho guardato ancora quei piccoli esseri indaffarati 

pensando al cellulare che portavo nella borsa … 

e alla melatonina che mi circola nel corpo.

Mentre appunto questo piccolo episodio 

si ripropone il dubbio più che fondato 

che l’industria della telefonia mobile abbia a cuore la nostra salute 

quanto … piuttosto … la nostra capacità di acquisto. 

Degli scompensi alla salute derivati dai campi magnetici 

non se ne deve parlare più di tanto. 

Chi muore non compra più cellulari. 

Immersi come siamo in una fitta ragnatela di radiazioni magnetiche 

si fa sempre più concreta la certezza 

che sulla Terra le formiche continueranno ad esserci 

anche dopo la scomparsa del genere umano. 

Stammi bene.