Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

mercoledì 4 gennaio 2023

Il Donare

Il Donare


Quindi un uomo ricco chiese : « Parlaci del Donare

Ed egli rispose :

« Donerete ben poco se donerete i vostri beni.
È quando fate dono di voi stessi che donate veramente.
Che altro sono i vostri beni
se non cose possedute e custodite per timore di averne bisogno domani ?
E domani, che porterà il domani al cane troppo previdente,
che seppellisce l'osso sotto la sabbia che non lascia tracce,
mentre segue i pellegrini verso la città santa ?
E che cos'è il timore del bisogno se non lo stesso bisogno ?
E il terrore della sete quando è colmo il vostro pozzo
non è una sete inestinguibile ?
C'è chi dà poco del molto che possiede e lo dona per ricevere gratitudine,
e il loro desiderio nascosto rende il dono corrotto.
E vi son quelli che hanno poco e lo danno per intero.
Costoro credono alla vita e alla sua munificenza e il loro scrigno non sarà mai vuoto.
Vi è chi dona con gioia, e la gioia è la sua ricompensa.
E vi è chi dona con pena, e la pena è il suo battesimo.
E vi è infine chi dona senza pena, e non cerca gioia né si cura della virtù.
È come il mirto, laggiù nella valle, che sparge nell'aria il suo profumo.
Dio parla attraverso le mani di costoro e dietro i loro occhi.
Egli sorride alla terra.
È bene dare se ci viene chiesto,
ma è meglio dare non richiesti, per averlo capito.
Cercare chi ha bisogno è gioia più grande al generoso che lo stesso donare.
Che cosa vorreste trattenere ?
Tutto quello che avete un giorno sarà dato.
Perciò donate ora,
perché sia vostro il tempo del donare e non dei vostri eredi.

Spesso dite : Vorrei dare, ma solo a chi lo merita.
Le piante del vostro frutteto non dicono questo, né il gregge del vostro pascolo.
Essi danno per poter vivere; se trattenessero morrebbero.
Chi è degno di ricevere i suoi giorni e le sue notti
è certamente degno di ricevere tutto il resto da voi.
E chi è degno di bere al mare della vita
è degno di riempire la sua tazza al vostro ruscello.
E quale deserto sarà più vasto
di quello che si stende nella fiducia e nel coraggio,
anzi la carità, del ricevere ?
Chi siete voi perché altri uomini debbano aprirvi il loro petto
e togliere i veli al loro orgoglio
perché possiate guardare il loro merito nudo e il loro orgoglio svergognato ?
Badate prima che voi stessi siate degni d'essere donatori, e strumenti del donare.
Ché in verità è la vita che dona alla vita,
mentre voi, che vi credete donatori, non siete che testimoni.

E voi che ricevete - e tutti ricevete - non vi addossate un carico di gratitudine,
se non volete un giogo su di voi e su colui che vi ha donato.
Piuttosto sollevatevi con lui, e siano ali i suoi doni.
Perché se il vostro debito vi pesa troppo,
mettete in dubbio il suo disinteresse a cui è madre la terra generosa e padre Dio.»

Tratto da : Il Profeta
- Gibran Khalil Gibran -
 

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