Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

lunedì 13 novembre 2017

Uno Stato perfetto e glorioso

Uno Stato perfetto e glorioso

L'autorità del governo,
per quanto io sia desideroso di sottomettermi ad essa,
- dato che ubbidirò di buon grado a coloro i quali sappiano e possano fare meglio di me,
ed in molte cose persino a coloro i quali non sappiano e non possano fare altrettanto bene -
è ancora impura :
per essere pienamente giusta, deve avere l'approvazione ed il consenso dei governati.
Esso non può avere diritti assoluti sulla mia persona o proprietà,
al di fuori di quelli che io gli concedo.
Il progresso da una monarchia assoluta ad una costituzionale,
e da una monarchia costituzionale ad una democrazia,
è un progresso in direzione di un vero rispetto per l'individuo.
Persino il filosofo cinese era sufficientemente saggio
da considerare l'individuo come la base dell'impero.
È una democrazia, così come noi la conosciamo,
l'ultimo progresso possibile nel governo ?
Non è possibile fare un passo avanti
verso il riconoscimento e l'organizzazione dei diritti dell'uomo ?
Non vi sarà mai uno Stato realmente libero ed illuminato,
finché lo Stato non giunga a riconoscere l'individuo
come un potere più elevato ed indipendente,
dal quale derivino tutto il suo potere e la sua autorità,
e finché esso non lo tratti di conseguenza.
Mi compiaccio di immaginare uno Stato
che alla fine possa permettersi d'essere giusto con tutti gli uomini,
e di trattare l'individuo con rispetto come un vicino;
uno Stato che inoltre non consideri in contrasto con la propria tranquillità
il fatto che pochi vivano in disparte,
senza immischiarsi nei suoi affari e senza lasciarsene sopraffare,
individui che abbiano compiuto tutti i loro doveri di vicini e di esseri umani.
Uno Stato che desse questo genere di frutto,
e lo lasciasse cadere non appena fosse maturo,
preparerebbe la strada ad uno Stato ancora più perfetto e glorioso,
che pure ho immaginato,
ma che non ho ancora visto in nessun luogo.

- Henry David Thoreau -
tratto da 
LA DISOBBEDIENZA CIVILE

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