« Ora io fo poca stima di quella poesia che,
letta e meditata, non lascia al lettore nell’animo
un tal sentimento nobile, che per mezz’ora,
gl’impedisca di ammettere un pensier vile,
e di fare un’azione indegna.»
Giacomo Leopardi
(da Operette Morali)
Appunto come dice Leopardi ... la poesia va « letta e meditata »
Ogni componimento poetico va fatto vibrare a lungo dentro di
sé
e, alla fine di questo processo di lettura e rilettura
( che
soggettivamente può perdurare per ore, giorni o addirittura settimane ! )
i
versi possono esser fatti vibrare anche all’esterno
in una
lettura a voce alta che condensi e al tempo stesso manifesti a
livello espressivo
l'arricchimento e l'approfondimento maturato in noi
grazie al verbo poetico.
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