La Musa
e nelle acque tranquille della mia poesia.
Come io ti ricordo… e per come ti ho amata
citeranno di te
il sorriso e le labbra irrequiete in amore
… i lunghi capelli arricciati …
e quella tua figura all’apparenza fragile
forte nell’animo eppure così dolce.
Ancora ti canto
… ed in questo …
… ma in questo soltanto …
dalla sorte mi è stato accordato di esserti amico.
Leggendoti in me
nessuno saprà mai dei tuoi dolori
… delle gioie e dei lunghi silenzi …
degli affanni che dentro ancora trattieni
mordendoti il labbro.
Nessuno saprà mai delle tue attese
e che spiritualmente
... tu ed io …
per davvero comunque ci amammo.
Tu
sei rimasta la musa che ancora ispira il mio canto
perché possa parlare di noi
… in questo rendendoci eterni …
ma in questo soltanto.
Nessun commento:
Posta un commento