Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

martedì 11 aprile 2023

La giusta azione

La giusta azione

L’ego chiede :
“ Come posso far sì che questa situazione soddisfi i miei bisogni
o come posso arrivare a un’altra situazione
che potrà in futuro soddisfare i miei bisogni ? ”

La presenza è uno stato di vastità interiore.
Nel momento in cui siete presenti, vi chiedete :
“ Come posso rispondere ai bisogni di questa situazione, di questo momento ? ”
In realtà non avete nemmeno bisogno di questa domanda.
Siate quieti, vigili, aperti a ciò che è.
Portate in quella situazione una nuova dimensione : lo spazio.
Poi guardate e ascoltate. Così diventate uno con la situazione.
Quando, invece di reagire a una situazione, vi fondete con essa,
la soluzione scaturisce dalla situazione stessa.

In realtà non siete voi la persona che guarda e ascolta, ma è la quiete vigile stessa.
In seguito, se un’azione è possibile o necessaria, la intraprenderete
o, per meglio dire, l’azione giusta avverrà attraverso di voi.

L’azione giusta è quella che va bene per il tutto.
Quando l’azione è compiuta, la quiete vasta e vigile rimane.
Non c’è nessuno che alzi le braccia in un gesto di trionfo e di sfida gridando  “ Sì ! ”
Non c’è nessuno che dica : “ Guarda, l’ho fatto io ”

Tutta la creatività viene fuori da una vastità interiore.
Una volta che è avvenuta la creazione, e qualcosa ha preso forma,
dovete stare attenti che non sorga la nozione di “me” o “mio”.
Nel momento in cui vi prendete il merito per quello che avete ottenuto,
l’ego è tornato e la vastità è stata offuscata.


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