che delinea il tema della trasformazione del carattere umano,
delle persone buone e degli angeli che si mettono a compiere cattive azioni,
addirittura azioni malvagie, demoniache.
Solleva l'interrogativo fondamentale
sull'attendibilità del grado di conoscenza che abbiamo in noi stessi,
che fiducia possiamo avere nel pronosticare cosa faremmo o meno
in situazioni in cui non ci siamo mai trovati prima.
Potremmo, come Lucifero, l'angelo prediletto da Dio,
essere tentati di fare ad altri qualcosa di inconcepibile ? "
Philip Zimbardo
professore emerito alla Stanford University di Palo Alto (CA)
Cattivi si diventa ?
spesso dettate dalla cultura e dalla casualità.
Quanto più immorale è la cultura in cui la persona si trovi ad agire,
maggiori sono le possibilità
che in presenza di talune circostanze situazionali e sistemiche
essa agisca immoralmente.
Una delle situazioni più comuni capaci di innescare l'Effetto Lucifero
è l'esercizio del potere.
Il potere per affermare sé stesso deve sottomettere,
con le buone o con le cattive.
Scegliere la strada del potere significa scegliere di agire
in accordo a una serie di imperativi e logiche auto-conservative
che spesso comportano il sacrificio della persona sull'altare del ruolo,
sancendo la scissione tra coscienza e individuo.
Situazione
Le situazioni non influenzano solo il potere.
Un cittadino oppresso da una situazione economica precaria
si comporta in modo diverso da un cittadino benestante.
Un cittadino socialmente integrato
agisce in modo diverso da un cittadino emarginato.
Un cittadino felice è diverso da un cittadino disperato.
Un cittadino
che goda della facoltà di esercitare una forma di potere sul proprio prossimo
agisce in modo diverso da uno costretto a subire il potere altrui.
le forze situazionali governerebbero ogni apparato eggregorico
in cui si riduca la responsabilità del singolo.
Quando le persone
si sentono al servizio di qualcosa di più grande che le include,
sono indotte facilmente ad assumere comportamenti antisociali.
- ad esempio un contingente militare o di polizia -
- una multinazionale, un'ideologia, una lobby -
secondo Zimbardo
vivono in un eterno presente in cui passato e futuro
sono percepiti come elementi remoti e irrilevanti.
Le emozioni dominano la ragione, e le azioni la riflessione.
Per poter funzionare, un sistema basato sul debito
deve produrre cittadini e nazioni indebitati; è fisiologico.
Un sistema basato sul liberismo darwinista,
sul centralismo, il verticismo e la disparità
non può che generare situazioni di frizione ed emarginazione.
L'apparato di potere
avendo accesso al quadro di comando del sistema,
se non adeguatamente sorvegliato tenderà a modellarne la struttura
in funzione della propria auto-tutela e contro l'interesse generale.
La principale forma di auto-tutela del potere
consiste nella creazione di strumenti tramite cui
consolidare e accrescere la distanza tra il potere e il non potere.
Un sistema in cui la sopravvivenza della persona umana
non fosse subordinata al possesso di denaro ( ad esempio )
priverebbe il potere
di un formidabile strumento di controllo, repressione e manipolazione;
un sistema basato sul diritto naturale piuttosto che sul diritto positivo,
sull'esperienza piuttosto che la cultura, la reputazione piuttosto che la propaganda,
lo spirito piuttosto che la materia,
complicherebbe in misura notevole il compito auto conservativo del potere.
In altre parole,
il potere è tale in virtù degli strumenti che gli sono forniti
dal sistema in cui è esercitato.
ci consentono di esaminare da una prospettiva inedita
gli innumerevoli casi riportati dalle cronache quotidiane,
di individui apparentemente normali che si rendono autori di violenze e omicidi.
Di solito il cliché mediatico
ascrive ogni responsabilità dei loro crimini alle loro menti malate o malvagie;
questi individui sono raffigurati come alieni rispetto alle persone per bene.
Lungi dal voler giustificare qualsiasi violenza, va tuttavia notato
che l'inclinazione reazionaria della comunicazione di massa
sia portata a minimizzare oppure omettere di citare
le ragioni socio-culturali di tali comportamenti;
le pressioni, le tentazioni, le logiche bestiali, le vessazioni
alle quali sono assoggettati i cittadini del cosiddetto mondo progredito.
Per opportunismo
i media tendono a focalizzarsi sulla persona
piuttosto che sul sistema e la situazione;
sviscerano ogni dettaglio degli effetti ma omettono di identificare le cause.
Approccio pericolosamente fuorviante
che denota un rifiuto di affrontare le cause dei problemi.
Molti esperti da talk show
assomigliano più a sceneggiatori hollywoodiani che a psicologi
o sociologi interessati allo studio dei fenomeni umani;
i ritratti monodimensionali
che tracciano del mostro di turno sbattuto in prima pagina
sono più assimilabili alle fiction (e alla politica) che al pensiero scientifico.
In realtà, come riuscì a dimostrare Zimbardo
e come attestano innumerevoli altri esempi concreti
riscontrabili sia nell'esperienza storica che nell'attualità,
alcune alchimie
generate dal rapporto tra persona, situazione e sistema
possono effettivamente trasformare qualsiasi angelo in un demone.
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