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In quel mentre,
Qohélet stava nella città santa, anonimo tra i molti, unico per l’eternità,
a rammentare che la vita è ruah, un soffio di vento.
Essa sfiorisce in fretta, perché polvere sei e polvere tornerai,
mentre i fiumi continueranno il loro corso non ostante i mari siano destinati a non riempirsi.
“ Non c’è nulla di nuovo sotto il sole “
ecco un altro inciso del maestro ignoto marchiato a fuoco nella nostra carne.
Puoi scalare le montagne, comprare il mondo, essere noto tra gli uomini,
ma la tua sorte non muta :
sei destinato alla morte, al cercare senza nulla trovare.
[...]
Nello smarrimento della Babele in cui viviamo,
questo libro crudo ha molto da dirci,
senza scomodare gli alti ragionamenti dei filosofi ...
Ecclesiaste 12
1 Ricòrdati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza,
prima che vengano i giorni tristi e giungano gli anni di cui dovrai dire :
« Non ci provo alcun gusto »
2 prima che si oscuri il sole, la luce, la luna e le stelle
e ritornino le nubi dopo la pioggia;
3 quando tremeranno i custodi della casa e si curveranno i gagliardi
e cesseranno di lavorare le donne che macinano, perché rimaste in poche,
e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre
4 e si chiuderanno le porte sulla strada;
quando si abbasserà il rumore della mola e si attenuerà il cinguettio degli uccelli
e si affievoliranno tutti i toni del canto;
5 quando si avrà paura delle alture e degli spauracchi della strada;
quando fiorirà il mandorlo e la locusta si trascinerà a stento
e il cappero non avrà più effetto, poiché l'uomo se ne va nella dimora eterna
e i piagnoni si aggirano per la strada;
6 prima che si rompa il cordone d'argento
e la lucerna d'oro s'infranga e si rompa l'anfora alla fonte e la carrucola cada nel pozzo
7 e ritorni la polvere alla terra, com'era prima,
e lo spirito torni a Dio che lo ha dato.
8 Vanità delle vanità, dice Qoèlet, e tutto è vanità.
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