Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

lunedì 17 ottobre 2022

Barbarie in corso d'opera

Barbarie in corso d'opera

È alquanto evidente che il momento storico che stiamo attraversando
sta creando in tutti un senso di profondo smarrimento.
E malgrado grandi esempi di santità ( per chi crede )
o i tanti insegnamenti elargiti nel corso dei secoli da numerosi Maestri
sembra che una nuova barbarie si stia impadronendo della civiltà umana.

Rudolf Steiner
in una conferenza tenuta a Berlino il 23 Dicembre 1904
preconizzò in chiave antroposofica
gli avvenimenti che si sarebbero dispiegati nel corso dei tempi.
👇

« È impossibile immaginare cosa potrà accadere se l’umanità non raggiungerà l’altruismo.
Soltanto attraverso il raggiungimento dell’altruismo
sarà possibile trattenere l’umanità sull’orlo della perdizione.
Il declino della nostra epoca attuale sarà causato da mancanza di moralità.
La civiltà lemurica è stata distrutta dal fuoco; l’epoca atlantidea dall’acqua;
la nostra sarà distrutta dalla guerra di tutti contro tutti, dal male :
gli uomini distruggeranno sé stessi nella lotta fra di loro.
Un piccolo gruppetto si salverà per la sesta epoca di cultura.
Questo esiguo gruppetto sarà progredito sino all’altruismo.
Gli altri raggiungeranno ogni raffinatezza nell’elaborare le forze fisiche della natura
e nel metterle al proprio servizio, ma senza sviluppare il grado necessario di altruismo.
… 
La quinta epoca di cultura è un periodo del puro intelletto, un’epoca dell’egoismo.
Ci troviamo ora all’apice dell’egoismo.
L’intelletto è la cosa piú egoistica ed è la caratteristica del nostro tempo.
Dobbiamo dunque elevarci attraverso l’intelletto alla spiritualità,
per poter avere un’idea di quella spiritualità che è esistita un tempo.
Saranno necessarie guerre sanguinose, e altre
che si svolgeranno come guerre economiche, come impulso all’espansione,
allo sfruttamento, all’investimento di capitale e alla fondazione di imprese industriali,
come sopraffazioni;
e perciò si sarà sempre piú in grado, attraverso certi meccanismi,
di mettere in movimento grandi masse di uomini, semplicemente costringendoli;
il singolo raggiungerà sempre maggiore potere su determinate masse di uomini.
Perché nel corso dell’evoluzione non avverrà che diventeremo piú democratici,
bensí che diventeremo brutalmente aristocratici,
conquistando i singoli sempre maggiore potere.
Se non si avrà un ingentilimento dei costumi, saremo trascinati alle cose piú brutali.
Questo si avvererà, come si è avverata per gli atlantidi la catastrofe dell’acqua. »
💢
Infatti nell'attuale società
sembra non esserci più posto per una reciproca tolleranza
... non solo tra le nazioni o i diversi gruppi etnici ...
ma perfino fra gruppi di uno stesso nucleo sociale
per non dire tra i membri di uno stesso gruppo.

Anche in questo caso
risulta illuminante il riferimento ad un passo di incredibile gravità
ripreso sempre da un'altra conferenza tenuta a Vienna nel 1914
avente come tematica
L’essere interiore dell’uomo e la vita fra la morte e una nuova nascita.
💢
« Le tendenze predominanti della vita presente diventeranno sempre piú forti,
finché alla fine esse distruggeranno se stesse.
Colui che guarda spiritualmente la vita sociale,
osserva come disposizioni orribili si formino dappertutto e diventino “ formule sociali. ”
Questa è la grande preoccupazione culturale,
sentita da colui che penetra col suo sguardo l’esistenza.
Questa è la cosa orribile che deprime cosí fortemente.
Anche se si potesse reprimere ogni entusiasmo per la conoscenza dei processi della vita,
la comprensione del tempo attuale dovrebbe farci parlare della “ medicina ” in un tale modo
da gridarne le parole al mondo.
Se l’organismo sociale continua a svilupparsi cosí come finora ha fatto,
allora si avranno dei danni nella cultura, che saranno per l’organismo sociale
ciò che le formazioni cancerose sono per l’organismo fisico umano.
Ma la concezione della vita dei circoli dirigenti coltiva sopra un simile “ sfondo
( sfondo che non essi possono, o non vogliono vedere )
impulsi che creano direttive che non dovrebbero esistere,
e invece nulla di ciò che sarebbe adatto per fondare la fiducia fra i diversi gruppi di uomini. »

👇

Ma resti di speranza e conforto il detto : 

Lí dove la Luce sembra sparire ...


... risorge la Luce che attendiamo

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