Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

domenica 16 ottobre 2022

Torniamo ad essere italiani

Torniamo ad essere italiani


Mi scrive un'amica canadese :

« ... ho brividi anche se non sono italiana.
Il tuo Paese merita tutto il rispetto.
Ho imparato la lingua italiana e sono ben felice di questo.
Voi italiani
dovete restare all'altezza della vostra storia e della vostra bella terra,
dovete rimettere l'Italia sul tetto del Mondo
perché è li il posto dove l'Italia merita di stare. »
. . .

Non nascondo che quelle parole mi hanno emozionato
e non provo imbarazzo
nel dire che l'accenno di un nodo alla gola si è manifestato.
E ho trattenuto a fatica gocce tra le ciglia al pensiero che ancora oggi
" noi siamo calpesti e derisi, perché non siam popolo, perché siam divisi "
 
Durante tutta la nostra storia
ci sono sempre state presenze straniere dominanti :
francesi ... spagnoli ... austriaci ...
e ancora oggi siamo ancora a quel punto:
non eserciti che invadono le città ... non capi di governo di casate estere
ma banche ... banchieri ... finanza e mercati esteri che ci condizionano
che dettano cosa fare e cosa non fare...
Siamo ancora calpesti e derisi ... e siamo purtroppo sempre divisi.
Il problema odierno della nazione non è l'immigrazione
( in fondo nella Penisola sono sempre arrivate popolazioni da ogni dove )
bensì che l'Italia NON si è destata.
Si è tolta l'elmo di Scipio porgendo agli altri la propria chioma
diventandone ancora una volta ... schiava.

Un'Italia forte e padrona di sé
forte della propria economia e delle proprie decisioni
( tutti sappiamo quello di cui siamo stati capaci )
come il miracolo italiano degli anni '50-'60 ...
forte nelle Istituzioni ... nell'etica e nell'onestà
 ( ormai anch'esse calpestate e derise da politici infami )

Un'Italia forte ha la capacità di accogliere chiunque
facendo nascere in chi arriva il rispetto ... a partire dall'esempio.
Ma molti ... tanti ... troppi italiani
" italianissimi da generazioni "
il rispetto per la propria cultura ... per la propria città ... per la propria Patria
( patriottismo ... NON nazionalismo )
il rispetto per le regole ... per le leggi ... per le Istituzioni
non ce l'hanno.
Ecco quindi il dito puntato sugli altri ... quelli che arrivano da fuori.

Troppo facile così.
Più difficile puntarlo verso sé stessi.

Bisogna risorgere dalle ceneri dell'odierna patetica demagogia.

L'Italia torni ad essere una Patria e non un'espressione geografica
usata come un lungo porto nel mediterraneo al servizio della massoneria.

La musica eccelsa dell'ottocento italiano
è stata la colonna sonora del nostro fantastico Risorgimento.
Verdi ... Puccini ... Rossini ... Mascagni ... Bellini
l'Italia esplose di energia unitaria.
Rifacciamo un Nuovo Risorgimento con la stessa forza morale ed energia
che caratterizzarono quello del XIX secolo

Faccia ognuno la sua parte ...

 

... e  torni l'Europa ad essere una Comunità VERAMENTE unita

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