Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

giovedì 20 ottobre 2022

Scugnizzi

Scugnizzi

Un film caduto nell'oblio
che non ebbe grande fortuna di botteghino e di critica.
Assolutamente da rivalutare.

Un regista sensibile come Nanni Loy e un sublime Leo Gullotta
per descrivere la vita dei minori
vittime dell'amara realtà di un Sistema che li vuole pedine duttili e affidabili.

Molto bella la colonna sonora
collante a sostegno del tessuto narrativo del film

💢

Due giovani amici detenuti nel carcere minorile napoletano dell'isola di Nisida,
Saverio e Raffaele
si perdono quando vengono rilasciati dal riformatorio
e si ritrovano, a distanza di vent'anni, ormai adulti, su due fronti opposti.
Saverio si è fatto prete
e cerca di togliere i giovani dalla strada ed allontanare da loro il disagio minorile
attraverso l'insegnamento della musica;
Raffaele, detto O' Russo,
è invece diventato un boss di quartiere, che vive nel malaffare
diffondendo il terrore e arruolando gli stessi giovani come corrieri della droga.
La sua rivalità con Saverio, che lo ostacola nei suoi loschi affari,
lo porterà a uccidere l'ex compagno di cella, ma facendo ciò segna la sua fine :
i giovani si ribellano e lo fanno arrestare.


« Uh ! Com'é bellino ! Ma non sarà mica troppo piccolo ? »

« Nun se preoccupasse signo' ! Quantità non è qualità "
  
« Vieni vieni. Come ti chiami ? »

« Gennarino. Giusto a servirvi. »

« E io come mi chiamo ? »

« I nomi non me li ricordo mai »

« Uhm... Tuo padre chi è ? »

« Io a chi mi da da mangiare lo chiamo papà »


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