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martedì 7 febbraio 2023

La farine d'insetti

 Le farine d'insetti

La strategia per farceli digerire


Mi sono deciso a scrivere perché ho la sensazione che pochi stiano davvero comprendendo la manovra.

Hanno “ buttato un osso ” e tutti, come cani arrabbiati, si sono gettati a discutere di questo ma, secondo me, senza capire la reale manovra; provo a spiegare.

Hanno parlato di questi animaletti, ma ora emerge la vera ragione: cito uno stralcio di un articolo dell’ottimo Giorgio Bianchi :

« A partire da domani potranno essere commercializzate le larve di verme della farina minore: tutti i dubbi. Come già anticipato, a partire dal 26 gennaio le larve di verme della farina minore (Alphitobius diaperinus) potranno essere commercializzate in tutti i Paesi membri dell'Unione europea e saranno vendute surgelate, in pasta oppure essiccate: nemmeno il tempo di arrivare sugli scaffali dei supermercati, tuttavia, che scatta già l'allarme allergie e la raccomandazione per gli under 18 di non consumare cibi da esse derivate.

L'Alphitobius diaperinus è concretamente il quarto insetto a cui la Commissione europea ha concesso di entrare nelle tavole dei cittadini, dopo le larve gialle, la locusta migratoria e i grilli.

Una decisione che ha creato forte dibattito tra chi continua a sostenere la tesi secondo cui mangiare insetti aiuterebbe a combattere l'inquinamento ambientale e a sfamare più persone in modo "sostenibile" e chi ritiene che si tratti di un vero e proprio orrore alimentare in grado di infliggere un duro colpo alla cucina nostrana. »

Davvero pensate che le grandi multinazionali alimentari “alleveranno insetti” e li venderanno, congelate, in pasta o essiccate ?

Non avete idea dei costi di un simile processo; io SI ... e anche LORO !

Tutta questa manfrina serve a ben altro: infine, ce lo dicono.

Per lavoro ho avuto a che fare con diversi produttori di pasta, i quali mi hanno spiegato come funzionano i meccanismi di approvvigionamento.

Se una partita di grano proveniente dal Canada mostra muffe e funghi (tossici, alcuni letali) quel grano DOVREBBE essere distrutto e non utilizzato per impieghi alimentari.

Un doppio costo: perdita della materia prima e smaltimento del rifiuto.

Cosa fanno ?



Mischiano il grano con altro, fino a raggiungere una “soglia” di “accettabilità”; chiaramente, diversi Enti oscuri si impegnano a “ritoccare” i limiti di legge, così da facilitare l’operazione. CHIARO ?

Ora, per favore, vogliate comprendere che qui siamo di fronte allo stesso meccanismo: grandi partite di farina per uso alimentare SVILUPPA I VERMI (che poi divengono farfalle); a chi non è successo di vederlo in casa propria  ?

Invece di scartare la farina come “prodotto non idoneo all’uso alimentare umano”, s’inventano l’arricchimento proteico !

In buona sostanza, vogliono rifilarvi un prodotto marcio, compromesso e inutilizzabile, che le leggi attuali IMPONGONO di non impiegare e smaltire come rifiuto.

Come lo fanno ?

Decidendo, PER LEGGE, che quella merda è “arricchimento proteico” ! ! !

E voi … giù a discutere di grilli e cavallette !

Poi, quando fra qualche mese si vedrà che … niente cavallette e grilli negli scaffali, qualche tonto esulterà pure, dicendo “abbiamo vinto noi”.

In verità, vi starete già mangiando quella merda, ma nelle merendine, nel pane, nella pasta e in ogni altro prodotto che includa le farine.

Questa è la storia delle cavallette, nonché un ottimo esempio di come i “soliti noti” manipolano con grandissima facilità le masse che, bisogna dirlo, non mostrano particolare capacità intellettiva.

Fine
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Come fare ad evitare tutto questo ?
Esattamente come abbiamo fatto finora per i vaccini e le mascherine !
Ci informiamo e stiamo attenti a ciò che compriamo.

- Alberto Medici -


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