Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Salite differenziate

Per " salire " la bugia usa l'ascensore, la verità invece si serve delle scale.
È vero che così impiega più tempo, ma quando arriva è sempre devastante. 

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

venerdì 10 febbraio 2023

Monologhi sanremesi

Monologhi sanremesi

Sintesi di un pensiero che condivido appieno
pur non avendo seguito l'evento richiamato.
Tanto meno il Festival di riferimento.

👇
 
Ci sono avvenimenti, fatti, discorsi nei quali, se hai voglia
puoi leggere con straordinaria chiarezza lo spirito di un'epoca.
 È certamente il caso del monologo di Chiara Ferragni a Sanremo.
C'è dentro tutto, ma proprio tutto, quello che ci contraddistingue :
Più sei incapace a leggere, scrivere, recitare, cantare, ballare ecc...
più sali in alto e più vieni venerato.
Questo perché ?
Perché le classi dominanti adottano strategie
per abbassare sempre di più il livello della cultura popolare.
Dunque servono modelli in cui chiunque, anche il più mediocre dei mediocri
possa riconoscersi.
Mai vista una recitazione/lettura più mal fatta, ridicola, patetica
neanche a un saggio delle elementari.
Quindi prima serata nazionale nella trasmissione più seguita dell'anno.
Serve un popolo di semi primitivi
per far restare in piedi un sistema basato sullo sfruttamento sistematico.

2) Delirio narcisistico patologico e autoreferenzialità totale.
Io, io, io, io, io e ancora io. Un mondo di individui soli, tristi, vuoti, perennemente attaccati a un terminale, in lotta con il resto del mondo per un tozzo di pane, che hanno bisogno di pompare, oltre ogni livello di grottesco, il nulla che sono.

3) Sentimentalismo d'accatto / la Narrazione.
Narrazione, quella cosa che ha completamente preso il posto dei fatti, della realtà, della razionalità. Una sorta di pensiero magico da poveretti, una globalizzazione della peggior televisione americana divenuta linguaggio ufficiale del potere. Ti fanno lavorare come uno schiavo per due soldi ? Ma è bellissimo, sei libero ed è tutta una meravigliosa avventura. La società dello spettacolo di debordiana memoria completamente fuori controllo. Un mondo di palloncini e cuoricini a coprire il puzzo della morte.

4) Vittimismo, piagnisteo. Altro cardine fondamentale dell'ideologia dominante. La funzione è doppia. Uno : rendere gli individui sempre più fragili, deboli, incapaci di lottare, affrontare la vita, sempre rannicchiati in un angolo a piangersi addosso e dipingersi come oggetti di soprusi, vessazioni di ogni genere. Quel che esiste lo si ingigantisce a dismisura, il resto lo si inventa senza ritegno. Tutto è tragedia, offesa, freccia avvelenata che trapassa il cuore.
Due : fatti fuori i diritti sociali, vero incubo dei padroni, bisognava inventarsi qualcosa per continuare a mettere in scena la lotta politica. Ecco dunque i difensori dei diritti dei piagnoni in eterna guerra con coloro che vogliono negarli. Inutile specificare che è solo teatrino da poveracci.

- Giorgio Bianchi -


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