Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Salite differenziate

Per " salire " la bugia usa l'ascensore, la verità invece si serve delle scale.
È vero che così impiega più tempo, ma quando arriva è sempre devastante. 

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

sabato 17 giugno 2023

Des Lebens Pulse

Des Lebens Pulse

" Rinate pulsano le vene della vita a salutare con dolcezza l'alba dell'etere.
Tu sei rimasta, terra, salda anche questa notte e ricreata respiri ai miei piedi.
Già imprendi a avvolgermi di gioia :
tu svegli e smuovi una decisa volontà di tendere senza requie a più alta esistenza ...
Guarda lassù !
Le vette giganti dei monti già danno annunzio dell'ora più solenne :
godono prime della luce eterna che più tardi fino a noi quaggiù discende.
Ora si donano nuove chiarità e nitidezza ai pendii verdi dei prati dell'alpe
e a grado a grado verso il basso si distendono.
Il sole spunta ! ...
Ah, le pupille che il dolore trafigge già distolgo abbacinato.

E così è
quando un ansioso sperare al desiderio più alto intendendo fiducioso
penetra ampie, a esaudirsi, le porte.
Ma su da quegli eterni abissi erompe un eccesso di fiamma : e ci fermiamo attoniti.
Noi volevamo accendere la torcia della vita : un mare di fuoco ci avvolge.
E che fuoco !
È amore, è odio quel che arde e ci recinge, dolore e gioia alternando tremendo
sì che si torna a atterrare lo sguardo per farci schermo nei veli più giovani ?

E allora, che il sole mi resti alle spalle !
La cascata che tuona tra le rocce
guardandola s'avviva sempre più la mia gioia.
Di salto in salto
ora s'abbatte e in mille e mille rivoli si sperde in aria sibilando schiume.
Ma come da questa tempesta sgorga sovrano e si volge l'arcobaleno immobile cangiante
ora di puro disegno ora diffuso in cielo e fresco irradia intorno aereo un brivido !
È una figura dell'agire umano.
Medita su di esso e meglio capirai :
soltanto nei colori del suo riflesso ci è dato possedere la vita."

Goethe - Faust

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