Lo vide

Il vecchio le si avvicinò lentamente …
gli occhi chinati verso terra e le mani tremanti.

 
Col pudore che hanno certi ragazzi quando l'amore dà turbamenti …
l’uomo allungò una mano per accarezzare quei bianchi capelli
che un Tempo riecheggiavano il colore dell’oro e del grano maturo.
 
Pian piano trovò il coraggio di guardarla negli occhi
e la vita rinacque in fondo a quegli sguardi ritrovati.
 
Sbocciarono come fiori le parole … da quella voce divenuta esitante :
 
Ciao Amore mio … GRANDE.
Non ho più tempo per raccontarti com'è stato nella vita il mio amare.
Le mie parole sono vecchie e il corpo stanco.
Mi manca il respiro e sembra che mi scoppi il cuore.
Eppure …
quando ripenso a te venirmi incontro e prendermi le mani
sembrava che il tempo si dilatasse oltre il cielo
… oltre le onde del mare che si distendono.
 
Ci stringevamo come disperati a cercar dentro di noi germogli di vita
per salvarci da un mondo senza cuore che non offriva speranze.
 
Sentirti ridere … toccare la tua pelle liscia di velluto.
Restavo affascinato …

come se d’incanto il mondo si fermasse in quel momento.
 
Spogliarsi con frenesia
non era solo amarci o raccogliere sospiri oltre le carezze …
ma era trovare una strada sempre nuova
per continuare il Viaggio oltre quel ricettacolo che accoglieva brame.
 
Adesso il gomitolo della vita è srotolato
però ti voglio lasciare ciò che mi resta :
 
non queste mani nodose e tremolanti …
non questo cuore che ha patito dispiaceri …
non questo cervello che va smarrendo la ragione.
Nulla di tutto questo.
Ma per quell'Amore che accompagna fin dove ancora l’uomo possa camminare
ti dono fiori e carezze da bambino …
una piccola stella …
la voce del vento e la musica del mare.
 

🌟

Batteva a mille quel cuore che ascoltava
mentre l’Amore mai estinto
iniziò a rivestirsi con le lacrime di un dolcissimo malinconico pianto.

Al'An