L’AGGIUNGERE
o il DIVIDERE è motivo per cui l’Uno diventa Due.
Come può nascere qualcosa
se non partecipando dell’ ESSENZA della quale partecipa ?
se non partecipando dell’ ESSENZA della quale partecipa ?
Non
esiste altra ragione per cui nasce il Due se non che partecipi della DUALITA’.
Le
SPECIE non sono un nulla, e le altre cose, partecipandovi,
da quelle prendono il NOME.
da quelle prendono il NOME.
In una
cosa si può passare da un predicato concreto al suo contrario, ma
i CONTRARI IN SE ‘ si escludono a vicenda.
i CONTRARI IN SE ‘ si escludono a vicenda.
Un
oggetto può essere freddo e poi caldo.
Ma il CALDO e il FREDDO in sé saranno sempre tali.
Ma il CALDO e il FREDDO in sé saranno sempre tali.
Una cosa è il Caldo, altra cosa è il Fuoco.
Una
cosa è il Freddo, altra cosa è la
Neve.
Non
può restare Neve ed essere Calda.
Così
il Fuoco, ricevendo il Freddo, si spegne.
Non
potrebbe mai restare quello che era, cioè Fuoco ed essere Freddo.
Dunque,
non solo la SPECIE
in sé avrà sempre il suo NOME, ma lo avrà anche la cosa,
che
comparendo nel mondo, ha la forma di quella, senza essere quella.
IL
DISPARI HA SEMPRE IL NOME DI DISPARI.
Il
Ternario, pur avendo il suo nome, sottintende il Dispari,
cioè
partecipa della sua natura, pur non essendo la stessa cosa.
Lo
stesso concetto vale per tutti i numeri Doppi,
i
quali, pur non essendo “ il PARI “, lo contengono.
Q U I N D I
Non
solo Idee contrarie ( Caldo/Freddo – Pari/Dispari ) si escludono a vicenda,
ma
anche le cose che di per sé non sono opposte ( Neve/Fuoco – Due/Tre )
si
oppongono l’una con l’altra perché sono PARTECIPI di IDEE OPPOSTE.
I CONTRARI SCHIETTI NON SI ACCOLGONO VICENDEVOLMENTE
e in
nessun modo anche le cose che da essi derivano.
Quando
l’Idea del Tre occupa una cosa, la fa essere anche Dispari.
L’Idea
contraria, Il Pari, non potrà mai accostarsi alla cosa derivante dal Dispari.
Al Tre
non si accosterà mai l’Idea del Pari.
Il Tre
è privo del Pari. Quindi la
TRIADE è DISPARI.
SPECII,
per quanto non siano contrarie ad altre Specii, non le ricevono.
perché
reca sempre con sé il suo contrario.
Non
solo IL CONTRARIO NON RICEVE IL CONTRARIO,
ma
anche ogni Idea che ne contenga un’altra,
riceverà
mai il contrario della sua compagna.
Il
Cinque non riceverà mai l’Idea del Pari,
né il
Dieci, o il doppio quella di Dispari.
Ma per
quanto il Doppio sia contrario a un altro, non al Dispari,
non
riceverà MAI l’Idea del Dispari.
Ne’
l’Uno e mezzo, il Mezzo e simili, riceveranno MAI l’Idea dell’Intero.
Perché
un corpo si scaldi, si deve generare il FUOCO.
Perché
un corpo si ammali, la FEBBRE.
Perché
un numero diventi Dispari, la
MONADE.
NON il
CALORE, il MORBO, la
DISPARITA ’ ( le Idee
)
Cosa
vivifica il Corpo ?
L’ANIMA.
Dove
entra l’Anima, nasce la Vita.
DUNQUE
L’ANIMA NON RICEVERA’ MAI IL CONTRARIO DI
CIO‘ CHE RECA !
Il
Dispari non riceve l’Idea del Pari.
L’IMMORTALE
non riceve l’Idea della MORTE.
L’Anima,
portando la Vita ,
non riceve la Morte.
Quindi
E’ IMMORTALE.
L’Anima
è nel Corpo principio di Vita, opposto alla morte.
Per
ciò l’Anima non potrà mai ammettere in sé la morte.
Se il
Dispari fosse immortale, lo sarebbe anche il Tre ? NO !
Perché
se così fosse,
quando
il Caldo si avvicina alla Neve, non la scioglierebbe.
Se
così non fosse, l’Immortale diventerebbe CORRUTTIBILE !
Ma
l’IMMORTALE è ETERNO.
Se ciò
che è immortale è incorruttibile, di conseguenza lo è anche l’Anima.
Sopravvenendo
la Morte
all’uomo,
è
chiaro che muore il corpo, la parte corruttibile,
ma
l’altra parte, l’Anima, sfugge alla Morte !
COME LA NEVE SI
SCIOGLIE AL SOLE,
NON PER QUESTO IL CALORE HA DISTRUTTO IL FREDDO.
Platone
– Dialoghi
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Per chi non lo sapesse
IMMORTALITA’ non significa qualcosa che non avrà mai fine
bensì INESISTENZA del TEMPO.
Il che
ovviamente significa ben altro.
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