La grande domanda
andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag.
Si viaggiava nella parte posteriore di un furgone aperto.
Era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
fatte con vernici a base di piombo.
Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini
nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale.
Trascorrevamo ore ed ore costruendo carretti a rotelle
e i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano
e, solo a metà corsa,
ricordavano di non avere freni.
Dopo vari scontri contro i cespugli
imparammo a risolvere il problema.
Sì, noi ci scontravamo con cespugli, non con le auto !
con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.
Non avevamo cellulari cosicché nessuno poteva rintracciarci.
La scuola durava fino a mezzogiorno
poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia.
Anche con il papà.
La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
senza mai avere problemi di sovrappeso
dolby surround, cellulari personali, computer, chat room su Internet.
o camminavamo fino a casa dell'amico,
suonavamo il campanello
o semplicemente entravamo senza bussare
e lui era lì e uscivamo a giocare.
Senza un guardiano !
Come abbiamo fatto a crescere e diventare adulti ?
si formavano squadre per giocare una partita di calcio.
e gli scartati non andavano dallo psicologo per il trauma.
e quando perdevano un anno lo ripetevano.
Nessuno andava dallo psicologo, dallo psico-pedagogo,
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