Pubblicità e dintorni
« L’affermazione pura e semplice,
svincolata da ogni ragionamento e da ogni prova,
costituisce un mezzo sicuro per far penetrare un’idea nello spirito delle folle.
Quanto più l’affermazione è concisa, sprovvista di prove e di dimostrazioni,
tanto maggiore è la sua autorità.
[…]
Tuttavia (l’affermazione) acquista una reale influenza
soltanto se viene ripetuta di continuo, il più possibile, e sempre negli stessi termini.
Napoleone diceva che esiste una sola figura retorica seria, la ripetizione.
Ciò che si afferma finisce, grazie alla ripetizione,
col penetrare nelle menti al punto da essere accettato come verità dimostrata.
[…]
La cosa ripetuta finisce con l’incrostarsi nelle regioni profonde dell’inconscio,
in cui si elaborano i moventi delle nostre azioni.
Così si spiega la forza straordinaria della pubblicità. »
svincolata da ogni ragionamento e da ogni prova,
costituisce un mezzo sicuro per far penetrare un’idea nello spirito delle folle.
Quanto più l’affermazione è concisa, sprovvista di prove e di dimostrazioni,
tanto maggiore è la sua autorità.
[…]
Tuttavia (l’affermazione) acquista una reale influenza
soltanto se viene ripetuta di continuo, il più possibile, e sempre negli stessi termini.
Napoleone diceva che esiste una sola figura retorica seria, la ripetizione.
Ciò che si afferma finisce, grazie alla ripetizione,
col penetrare nelle menti al punto da essere accettato come verità dimostrata.
[…]
La cosa ripetuta finisce con l’incrostarsi nelle regioni profonde dell’inconscio,
in cui si elaborano i moventi delle nostre azioni.
Così si spiega la forza straordinaria della pubblicità. »
- Gustave le Bon -
Medico e fisico francese
Psicologia delle folle, Milano 1982, pp. 111-112
Pubblicità ?
Fosse soltanto quella.
Chiaro il concetto ?
Nessun commento:
Posta un commento