Scritti e poesia
La poesia è riflessione
… espressione … sentimento
e non sempre
bisogna pensarla
come un pensiero criptato dato da decifrare.
Bastano anche semplici
parole
per essere toccati nel profondo in prima persona
… e di riflesso …
poter offrire ad altri che ti leggono quel tocco al cuore.
Ho imparato ad
apprezzare la poesia
sin da quando la
studiavo sui banchi di scuola.
Ne ho lette
tantissime … memorizzate tante
e anche provato a
comporne.
Aiuto straordinario
per ri-trovare anche sé stessi.
Ci sono giorni in
cui prevale la voglia di appassire.
Altri in cui si ama
tutto e tutti ma pure nessuno.
Giorni in cui
credi in te stesso … ma a volte anche non abbastanza.
È allora che ti
assale una malinconia che corrode.
E qualche volta
ci si mettono pure le canzoni e i ricordi ad agitare l’anima.
Allora mi distendo
sul divano in taverna e chiudo gli occhi.
Respiri profondi e
lunghi.
Intime pause … e a seguire … espiri allungati.
È così che inizio
a viaggiare allontanandomi in volo
per approdare nel mio
Paese del non-Dove.
È quello il luogo di cui la prima volta che ne
feci ritorno
era forte la
voglia di gridarne a tutti il dono della scoperta
... del quale ...
dalla seconda
iniziai a elaborarne parole.
È dalla terza
invece
che avendone compreso il senso non ne parlo.
Da lì ne torno sempre
rassicurato.
Anche perché non
posso perdermi la vita.
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