Si sente il dolore e l'angoscia levarsi da ogni angolo di questo
        martoriato pianeta. 
    
  
      Nonostante le guerre calde o fredde che esistono in tante parti della
        Terra 
    
  
      nel cuore indurito degli uomini non c’è più spazio per l'altruismo e la
        comprensione.
    
    
      Un pot-pourri di cristiani … ebrei … musulmani … buddisti 
… e chi più ne ha più ne metta …
    … e chi più ne ha più ne metta …
      tutti consapevoli di questo periodo dell'anno.
    
  
      Tutti 
a godere delle sue luci colorate per mantenere una festa che mitiga.
    a godere delle sue luci colorate per mantenere una festa che mitiga.
Quindi … avanti a decorare alberi e case
      con l’intento di metterci tutti in uno stato d'animo più allegro 
    
  
      … dare ai bambini i loro doni …
    
    
      e soprattutto riempire la pancia con i cibi più prelibati.
        
Ma chi è quel tizio grasso
  Ma chi è quel tizio grasso
      vestito di rosso e con una barba bianca falsa ?
    
    
      
      Dicono che vive al Polo Nord
    
    
      … e ogni anno a Natale … 
    
    
      trotta con la sua slitta trainata da un branco di renne volanti
    
  
      per consegnare regali a destra e a manca ai bambini di tutto il mondo.
         
    
  Non c'e una parola di verità in tutto ciò
      … salvo la sponsorizzazione di Coca Cola …
un richiamo storico al vescovo San Nicola di Bari
nonché a diversi personaggi del folclore popolare.
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  un richiamo storico al vescovo San Nicola di Bari
nonché a diversi personaggi del folclore popolare.
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      La scena di un piccolo presepe messo in un angolo è quasi
        commovente. 
    
  
      In alcuni Paesi le autorità non permettono di collocarli nei luoghi
        pubblici. 
    
  
      Per non parlare delle scuole ! 
    
    
      E approvano anche leggi per renderlo illegale. 
    
  
      Lo spirito
          del Natale non sono quei vestiti rossi a guidare slitte.
    
  
      Non sono luminarie colorate e intermittenti per le strade.
Non sono acquisti costosi per significare un presente.
Non sono baci scambiati in piedi sotto il vischio.
Forse
  Non sono acquisti costosi per significare un presente.
Non sono baci scambiati in piedi sotto il vischio.
Forse
      un poco lo ritrovi nel calore donato da un camino acceso.
    
  
      La storia
          vera di Natale è anche quella della nostra anima. 
    
  
      Quel Bambino É e rappresenta il culmine divino 
    
    
      di ciò che un giorno ognuno di noi potrà diventare su questa
        Terra.
    
  
      I primi cristiani erano uomini buoni.  
    
  
      Erano gente semplice che conosceva la differenza tra il vero e il
        falso. 
    
  
      Sapevano che negli antichi miti di altri popoli si narrava
          di racconti simili.
    
  
      
        Ma quell’evento specifico verificatosi in Palestina
era il compimento reale nella Storia e il culmine nel Tempo
  era il compimento reale nella Storia e il culmine nel Tempo
      dell’esperienza più gloriosa possibile svelata e donata a
        tutti su questa Terra.  
    
  
      Il Potere aveva capito perfettamente quello che era successo. 
    
  
      La stella
          ... 
    
  
      una raccolta di pianeti allineati in direzione del sole ( Keplero la
        definiva una sygyzia )  
    
  
      Un evento celeste che spalancava il percorso del sole nel cuore di un
          Bambino  …
    
  
      e dal Sole del suo cuore … al sole nel cielo. 
    
  
      Un richiamo per chi sapeva
    
    
      e l’indicazione della Via per chi non ne aveva e ancora non ne ha
        cognizione.
    
  
      Fu questo il motivo per cui cercarono di eliminare al più presto
        quel bambino  
    
  
      fallendo l’occasione … ma rimandando l’esecuzione postuma dell’Uomo carnale.
           
    
  
      Ogni anno quel Bambino continua a mandare il suo invito  
    
  
      a partecipare alla Festa più fantastica a cui si possa
        aderire. 
    
    
      C’è posto per tutti.  
    
  
      Basta farglielo sapere per trovare il proprio nome scritto nel Libro
        dei suoi ospiti. 
    
  
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      Mentre scrivo queste riflessioni sento un morbido insistente
        fruscio. 
    
  
      Un rapido battito di ali contro il vetro della finestra. 
    
  
      Mi sono avvicinato per scostare la tenda e vedere.   
    
  
      E’ il piccolo pettirosso che frequenta il mio giardino. 
    
  
      Pochi grammi di piume e di carne  
    
  
      cercavano di lanciarsi attraverso l’enigma della trasparenza. 
    
  
      Uno spasmo di battito d’ali 
    
    
      e scompare più in là oltre la recinzione tra i rami di un abete
        decorato.
    
  
      Mi piace pensarlo innocente … respirare tra quegli angeli metallici.
    
  
      Affacciati anche tu a una finestra. 
    
  
      Se vedrai un uomo camminare solitario per strada come un cane
        randagio 
    
  
      potrebbe trattarsi di quel Qualcuno che ti cerca per consegnarti il suo
        invito. 
    
  
      E' questo l’Augurio di Buon
          Natale
          che ti faccio.
    
  Con tutto il cuore.

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