Dove sta la differenza ?
__________________________
“ Ora che il governo
della Repubblica
è caduto nel pieno arbitrio di pochi prepotenti,
re e tetrarchi sono divenuti vassalli loro,
a loro popoli e nazioni pagano tributi :
noi altri tutti, valorosi, valenti, nobili e plebei,
non fummo che volgo, senza considerazione, senza
autorità,
schiavi di coloro cui faremmo paura
sol che la Repubblica esistesse davvero.
Ma chi, chi se è un uomo,
può ammettere che essi sprofondino nelle ricchezze
e che sperperino nel costruire sul mare e nel
livellare i monti,
e che a noi manchi il necessario per vivere ?
Che essi si vadan costruendo case e case l’una
appresso all’altra
e che noi non si abbia in nessun angolo un tetto per
la nostra famiglia ?
Per quanto comprino dipinti, statue, vasellame
cesellato,
per quanto abbattano edifici appena costruiti per
ricostruirne altri,
insomma per quanto dilapidino e maltrattino il denaro
pubblico in tutti i modi
pure non riescono a esaurire la loro ricchezza con i
loro infiniti capricci.
Per noi la miseria in casa, i debiti fuori, triste
l’oggi, spaventoso il domani.
Che abbiamo, insomma, se non l’infelicità del vivere ? ”
Lucio Sergio Catilina - 1 Giugno 64 a.C.
Nessun commento:
Posta un commento