Economia, etica e pulcini
    No.
  
  
    Non basta girare la testa o far finta di non sapere.
  
  
    Anche questo fa parte di quella Economia priva di etica
... che accettiamo con indifferenza ...
autoproclamandoci nel contempo esseri umani evoluti.
    
Abbi il coraggio di guardare il video.
  ... che accettiamo con indifferenza ...
autoproclamandoci nel contempo esseri umani evoluti.
Abbi il coraggio di guardare il video.
Occorre stomaco forte e cuore disponibile
per digerire le immagini e smuovere sentimenti.
Il cervello mettilo da parte.
Servirà dopo
per assimilare i pensieri che sorgeranno spontanei.
    _________________________________________________
  
  […]
      Il problema è che i piccoli batuffolini colorati 
    
    
       la delizia di bambini e cuori teneri, 
    
    
      se sono maschi non servono a nulla. 
    
    
      Per le aziende agricole sono solo una voce di costo. 
    
    
      In Italia se ne ammazzano almeno 30 milioni all'anno, forse di più. 
    
    
      Il calcolo è un po' controverso ma non difficile 
    
    
      e riguarda soprattutto i piccoli delle cosiddette galline ovaiole. 
    
    
      Le pollastre addette alla produzione di uova 
    
    
      negli allevamenti italiani sono secondo le cifre ufficiali 42
        milioni; 
    
    
      di solito campano 15/16 mesi in cui lavorano a tempo pieno 
    
    
      ( la media è di poco più di 300 uova l'anno ) 
    
    
      dopo di che diventano carne da tavola. 
    
    
      In pratica ogni anno 
    
    
      30/35 milioni di galline giovani sostituiscono le sorelle maggiori 
    
    
      e visto che la percentuale di nuovi nati 
    
    
      si distribuisce al 50% circa tra maschi e femmine, 
    
    
      gli allevatori devono fare ogni anno i conti con 30/35 milioni di
        pulcini maschi. 
    
    
      […] 
    
    
      Negli ultimi anni gli allevatori dell'Unione europea 
    
    
      hanno dovuto adeguarsi a nuove stringenti normative sulle gabbie degli
        allevamenti : 
    
    
      addio a quelle tradizionali, via libera alle cosiddette gabbie
        modificate o arricchite, 
    
    
      con più spazio per gli animali, mangiatoie più grandi, due abbeveratoi
        e un nido. 
    
    
       « Ai produttori italiani queste modifiche sono costate 600 milioni di
          euro », 
    
    
      sospira Gagliardi. 
    
    
      La legislazione europea ha, però, una caratteristica : 
    
    
      lega ( spesso giustamente ) le mani ai produttori locali, 
    
    
      ma consente l'importazione di uova e prodotti collegati 
    
    
      da Paesi che utilizzano metodi e strutture vietate da noi. 
    
    
      Con tutti i relativi vantaggi di costo.
    
    
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