Festa della Repubblica
Dio segnò i confini d'Italia
L'Amor di Cristo, con la man che avvampa,
Rivendica in eterno il nostro suolo.
Or nel nome del Padre e del Figliuolo
Quel sacro cenno il nostro ferro stampa.
Arde su noi come pennata lampa
Lo Spirito di Dio sospeso a volo.
L'inebria offerto il nostro sangue solo,
Ché gli pute il rapace ove s'aggrampa.
Dalle fonti dell'Adige a Valona
il divin dritto occupa l'alpe e il lido
Per l'Istria effuso al grande ordo dalmatico.
Virtù d'Italia, al Signor giusto intona
Il novel canto su l'antico grido :
« Libera alle tue genti l'Adriatico ! »
- Gabriele d'Annunzio -
Battistero San Pietro
Roma
Orgoglioso di essere Italiano
Fiducioso di diventare europeo
MA NON DI " QUESTA " EUROPA
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