Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

lunedì 6 febbraio 2017

Bollette e neologismi orwelliani

Dalla " maggior tutela " alla " tutela simile "

[...]
La novità non sarà senza scossoni per i clienti delle società elettriche. Anzi.
Sui circa 37 milioni di utenti italiani, circa 24 milioni, quasi il 65%,
restano ancora in regime di maggior tutela.
Da un giorno all'altro dovranno occuparsi di cavarsela
in un mercato, che quanto a prezzi o condizioni, hanno dato quasi sempre per scontato.
La speranza degli ottimisti è che, come è accaduto per i telefonini,
la possibilità (e a questo punto la necessità) illimitata di scelta
si traduca in un abbassamento delle tariffe.
L'esperienza induce però alla cautela.
Un paio d'anni fa l'Autorità per l'energia rese noti i risultati delle rilevazioni
compiute sui clienti che avevano scelto il mercato libero.
In media spendevano il 20% in più di quelli che erano rimasti nella maggior tutela.
A prima vista un risultato sconfortante
su cui pesava senza dubbio la difficoltà di muoversi tra tariffe
e modulazioni di contratto complicate e poco trasparenti.
Molto spesso, poi, a provocare il cambio di contratto
erano offerte particolarmente allettanti, destinate, però, a finire nel tempo,
sostituite nei periodi successivi
da condizioni non particolarmente favorevoli se non penalizzanti.

_________________________________________________________________________________



Nessun commento: