Contrappunti matrimoniali
[…]
… il “ matrimonio poliamoroso ” latino
americano
– che ha visto l'unione di tre uomini, con
avvicendamento in corso d'opera
a causa della prematura
scomparsa di un potenziale componente precedente –
ha incontrato
esclusivamente il favore della società free, aperta e, perché no,
cosi fluida da diventare
liquida.
Fatto sta che il
combinato disposto umano-giuridico,
frutto dell'integrazione
di emozioni e desideri,
declinati troppo spesso
come diritti ( la precisazione è d'obbligo ),
mediaticamente più o
ragionevolmente meno efficace,
rappresenta il nuovo
baluardo di una società che,
in nome dello slogan
" Love is Love ", paradigma
del sentimentalismo illimitato,
svuotato però di
qualsiasi contenuto sensato,
ha inteso piegare ai
sentimenti ( e al mero piacere ) persino il diritto.
Se i sentimenti sono cosa buona e giusta, non
lo è l'ideologia dei sentimenti,
che, come qualsivoglia
ideologia,
del tutto sconnessa dalla
realtà e dal dato di natura ( questo addirittura obsoleto ),
amalgamata alla
superficialità dei giorni nostri,
produce effetti spesso
allucinogeni,
capaci di ingannare anche
i più solerti difensori dei diritti umani.
E cosi, se da un parte
esiste un diritto a unirsi in un “ matrimonio
poliamoroso ”
e magari anche “ fluido ”,
con possibilità di cambi
di squadra e di casacca,
identità e individualità,
riserve e uomini in tribuna,
d'altra parte
non esiste un diritto a
curare bambini … anziani, disabili.
[…]
Nella società governata
dal godere illimitatamente
e da una sottile
dittatura delle illusioni
che si abbevera alle
acque del piacere edonistico e del relativismo
per cui “ tutto va bene, tutto fa brodo ”, è bene
imparare la “ teoria del minestrone ”
perché, come insegna il
classico effetto rete,
una volta che diverrà cultura
( e siamo sulla strada
giusta ),
il rischio che si estenda
non deve essere sottovalutato.
Una sorta di macedonia
culturalmente,
antropologicamente e giuridicamente insapore e incolore,
che partorisce tante
piccole macedonie adatte a tutti i gusti e a tutti i palati,
quelli sopraffini e
quelli più rozzi.
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Contrappunto
" Il
matrimonio non è unicamente un'istituzione umana :
è una realtà cosmica.
Infatti,
il vero matrimonio è quello dello spirito e
della materia,
e da esso procede tutta la Creazione.
Ogni atomo
è il frutto del matrimonio fra lo spirito
(l'energia) e la materia.
Quando, nella fissione dell'atomo, si
separa il marito dalla moglie,
quella separazione polverizza tutto : il marito furioso distrugge la moglie.
Uniti, essi vivevano in pace e creavano;
separati a forza, producono delle
esplosioni.
L'energia deve unirsi alla materia per plasmarla, per darle forma;
e poiché è sempre lo stesso modello
originale
che si riproduce esattamente attraverso la Creazione,
sotto una moltitudine di aspetti diversi,
nella natura e nelle società umane non si vedono che matrimoni. "
- Omraam Mikhaël Aïvanhov -
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