Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

T. de Chardin :
" Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "

SAPERE AUDE ! ET SI OMNES EGO NON
Possano le riflessioni di questi giorni trasformarsi in “ricordi d’oro” del tuo domani e accompagnarti ogni giorno nel cammino del Nuovo Anno.

venerdì 9 giugno 2017

Vivere senza vergogna

Vivere senza vergogna

[…]
Davvero non c’è alcuna via d’uscita ?
E non ci resta se non attendere inerti che qualcosa accada da sé ?
Ciò che ci sta addosso non si staccherà mai da sé
se continueremo tutti ogni giorno ad accettarlo, ossequiarlo, consolidarlo,
se non respingeremo almeno la cosa a cui più è sensibile.
Se non respingeremo la MENZOGNA.
Quando la violenza irrompe nella pacifica vita degli uomini,
il suo volto arde di tracotanza ed essa porta scritto sul suo stendardo e grida :
« IO SONO LA VIOLENZA ! Via, fate largo o vi schiaccio ! »
Ma la violenza invecchia presto, dopo pochi anni non è più tanto sicura di sé,
e per reggersi, per salvare la faccia, si allea immancabilmente con la menzogna.
Infatti la violenza non ha altro dietro cui coprirsi se non la menzogna,
e la menzogna non può reggersi se non con la violenza.
Non tutti i giorni né su tutte le spalle la violenza abbatte la sua pesante zampa :
da noi esige solo docilità alla menzogna, quotidiana partecipazione alla menzogna :
non occorre altro per essere sudditi fedeli.
Ed è proprio qui che si trova la chiave della nostra liberazione,
una chiave che abbiamo trascurato e che pure è tanto semplice e accessibile :
IL RIFIUTO DI PARTECIPARE PERSONALMENTE ALLA MENZOGNA.
Anche se la menzogna ricopre ogni cosa, anche se domina dappertutto,
su un punto siamo inflessibili : che non domini PER OPERA MIA !
[…]
Ma se ci facciamo vincere dalla paura,
smettiamo di lamentarci che qualcuno non ci lascerebbe respirare :
siamo noi stessi che non ce lo permettiamo.
Pieghiamo la schiena ancora di più, aspettiamo dell’altro,
e i nostri fratelli biologi
faranno maturare i tempi in cui si potranno leggere i nostri pensieri e mutare i nostri geni.
Se ancora una volta saremo codardi, vorrà dire che siamo delle nullità,
che per noi non c’è speranza, e che a noi si addice il disprezzo di Puskin :

A che servono alle mandrie i doni della libertà ?
Il loro retaggio, di generazione in generazione
sono il giogo con i bubboli e la frusta.

- Aleksandr Isaevič Solženicyn - 




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