Sottomissione politica e possessioni bancarie
Grazie ad un amico carissimo amante dell’onestà e della
correttezza,
siamo riusciti ad avere il contratto completo
di cessione di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza in forma
completa.
Riteniamo utile analizzare con voi, anche in varie puntate,
per poter giungere in profondità, le incredibili clausole contenute,
che indicano la sottomissione totale della legge e del governo
agli interessi privati di una parte.
Parliamoci chiaro :
la stabilizzazione del sistema creditizio non c’entra nulla,
qui si è cancellato il concetto di rischio d’impresa
per favorire in modo assolutamente smisurato una parte, ISP,
a danno degli azionisti truffati di VB e BPVI e, in generale della
collettività.
Perché la spesa di quest’operazione, non un salvataggio, ma un
regalo,
sarà a carico della collettività fin nei più minuti particolari.
Inoltre è facile capire, leggendo i dati,
che non si è trattato di una scelta fatta a fronte di una situazione
emergenziale,
ma di un disegno compiuto, durato almeno un mese
e comunque ben prima del ventilato “ interesse ” di Intesa per le
popolari venete
di cui si è parlato ai primi di giugno.
Ci sono troppi dettagli che sembrano indicare un lavoro ben
calcolato.
[...]
La legge si è piegata , lo stato si è piegato e sappiamo cosa accade
a chi si piega …
[...]
____________________________________________________
In poche parole.
Indovina chi sarà chiamato in realtà a coprire il buco di 10 Mld
per il salvataggio delle due banche ?
E se l'Europa accetterà di avvallare l'intervento in questi
termini
nel Bel Paese ... stanne sicuro
ciò diventerà una norma a disposizione delle altre banche in
putrefazione
con il risultato a seguire di tassazioni a gògò.
Ma perché quando una Banca è in procinto di andare in default
non la si nazionalizza ?
Nessun contribuente ci rimetterebbe nulla ...
i correntisti sarebbero salvaguardati ...
e quando il risanamento della Banca è compiuto
la si potrebbe mettere in vendita ai privati sul Mercato
ottenendone di conseguenza un profitto per lo Stato.
Non è stato fatto così in Inghilterra e negli Stati Uniti
ricavandone decine di Miliardi ?
Già. Sarebbe troppo bello.
Il piccolo dettaglio che rende impraticabile la cosa
dipende semplicemente dal fatto che per poterlo fare
occorre disporre della SOVRANITÀ MONETARIA.
Proprio quella che ci hanno fatto perdere
a favore della privatissima BCE.
Rifletti sulla regola non scritta del libero Mercato :
"
Socialismo di Stato per i ricchi ... capitalismo spietato per i
poveri
"
_________________________________________________________________
[...]
Se l’Italia fosse sovrana
potrebbe tornare a gestire autonomamente la propria politica industriale
e riorganizzare un Paese oggi gestito appositamente male
al fine di regalare il controllo assoluto alla mafia finanziaria
internazionale,
la più feroce criminalità organizzata che si ricordi a memoria
d’uomo
e che ormai da decenni insanguina con sempre più arroganza il
mondo.
Per mettere fine a tutto questo serve ovviamente riappropriarsi della
nostra moneta,
ma soprattutto spiegare alla gente la differenza tra uno Stato
normale
ed un qualsivoglia soggetto di diritto privato, differenza che
purtroppo sfugge oggi ai più.
[...]
Nessun commento:
Posta un commento