L'anima e la scrittura manuale in corsivo
La scrittura manuale
è legata intimamente alla propria personalità.
Questo il motivo per cui
è quasi impossibile imitare la calligrafia di un altro.
Buona regola
è quella di imparare ad affiancarla all'uso indiscriminato della tastiera.
Significherà pur qualcosa
che la scrittura in corsivo sia nata in Italia durante il Rinascimento
... ovvero ...
nel periodo culturale e umanistico più fecondo della storia europea !
_________________________________________________________________________
[...]
è legata intimamente alla propria personalità.
Questo il motivo per cui
è quasi impossibile imitare la calligrafia di un altro.
Buona regola
è quella di imparare ad affiancarla all'uso indiscriminato della tastiera.
Significherà pur qualcosa
che la scrittura in corsivo sia nata in Italia durante il Rinascimento
... ovvero ...
nel periodo culturale e umanistico più fecondo della storia europea !
_________________________________________________________________________
[...]
I bambini usano le mani molto meno di cinquant'anni fa
e allo stesso tempo familiarizzano con le tecnologie digitali troppo presto,
con conseguenze davvero preoccupanti :
« L'azienda specializzata in ricerche su internet AGI/AVG
ha dimostrato che i bambini di oggi sono in grado di scrivere al PC,
navigare su internet, utilizzare il cellulare,
ma non sanno allacciarsi le scarpe in autonomia ( solo l'11% lo sa fare )
o andare in bicicletta ».
Davanti all'allargarsi del fenomeno della disgrafia,
alcuni chiamano in causa alterazioni genetiche,
invece Irene Bertoglio e Giuseppe Rescaldina sostengono
« la teoria della mancanza di un giusto training formativo
atto ad instaurare nei bimbi l'acquisizione della manualità fine »,
e puntano il dito sull'invadenza delle tecnologie digitali come fattore negativo,
appoggiandosi a parecchi studi scientifici sulla questione.
[...]
(...) il presidente onorario dell'Accademia della Crusca Francesco Sabatini ...
(...) Insomma, la recente e dilagante tendenza
a preferire precocemente la tastiera e a non curare le forme della grafia personale
ci fa perdere una parte notevole degli effetti
che l'antichissima pratica tattile-cognitiva della mano e delle dita
- in mille altre attività prima della scrittura vera e propria e per secoli accanto a questa -
ha prodotto filogeneticamente sviluppando funzioni pregiate del cervello ! »
[...]
( il francescano padre Girolamo Maria Moretti, 1879
-1963
è stato l'iniziatore della grafologia in Italia )
nel suo manifesto per il lancio della Campagna per la
valorizzazione della scrittura a mano :
« La scrittura a mano corsiva stimola a : migliorare la
capacità di lettura e di calcolo;
potenziare la capacità di attenzione e di
apprendimento;
imparare l'autodisciplina e la concentrazione;
allenare la memoria e accrescere la fiducia in se stessi;
favorire il pensiero critico;
costruire buone relazioni comunicando le proprie idee;
esprimere la creatività individuale
ed uscire dall'anonimato incoraggiando
l'originalità individuale »
Nessun commento:
Posta un commento