Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Salite differenziate

Per " salire " la bugia usa l'ascensore, la verità invece si serve delle scale.
È vero che così impiega più tempo, ma quando arriva è sempre devastante. 

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

domenica 7 gennaio 2018

Eutanasia : la cultura della morte

Testamento biologico DAT

Piace così tanto agli italiani

Passo dopo passo verso l'eutanasia

____
Questa l'esperienza in Belgio e Olanda
dove l'eutanasia è già stata legalizzata.


Si dice che il testamento biologico non sia eutanasia.
È vero.
Ma da questo a quello il passo potrebbe essere breve.
È la relativa penultima « finestra di Overton » al riguardo.

La scelta di Marina
( comunque da rispettare )
[...]
Il guaio è che
in nome di questa libertà molti saranno costretti a morire prima del tempo.
Perché non è vero che grazie alla legge sulle Dat chi vorrà potrà farsi uccidere
e chi no morirà sicuramente di morte naturale
curato e accudito fino all’ultimo come desidera.
Questa norma, infatti,
creerà una mentalità efficientista e di abbandono terapeutico,
facendo sentire i malati che vogliono vivere fino a morte naturale
come un peso inutile.
Perciò,
pur sperando che si sia convertita nella frazione di secondo successiva alla sedazione,
il suo gesto finale ha una gravità dalle conseguenze enormi su tutta la società,
che oggi più che mai
è bisognosa non di aguzzini che offrano la mano per redigere “testamenti biologici”,
ma di testimoni capaci di dare tempo, energie, amore, compagnia
e quindi la vita, per la vita di ogni malato.

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Ciò premesso ...

Attiva la fantasia e metti in collegamento i neuroni
immaginando le potenzialità intrinseche in quella tecnologia.
Nello specifico ... l'uso aberrante che ne potrebbe derivare.
Il passaggio dal DAT all'eutanasia vera e propria
potrebbe così diventare soltanto questione di tempo e di lavoro
per « psicologi allineati al Sistema »
Persuasori
dell'accettazione di avere come « percezione della dipartita »  
magnifici scenari onirici cerebrali
indotti con l'utilizzo di Intelligenze Artificiali miniaturizzate.
Come dire :

" Fuori dalle balle ... però felicemente "
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[...]
... scandire le tappe verso l’imposizione di un modello ormai internazionale
in cui la vita umana, nelle sue forme più deboli e fragili
deve essere scartata ed eliminata. Ovviamente nel nome del progresso.
Fa particolare impressione in questo contesto
andare a rileggere la prefazione che nell’aprile del 1997 Joseph Ratzinger
- più tardi, Papa Benedetto XVI -
scrisse al libro del docente e filosofo belga Michel Schooyans,
Nuovo disordine mondiale
tradotto e pubblicato in italiano dalle Edizioni San Paolo nel 2000.
L’allora cardinale, commentando il libro di Schooyans
- studioso molto acuto, acerrimo nemico delle politiche neomalthusiane
ossessionate dalla riduzione della popolazione mondiale -
 identifica perfettamente l’impianto ideologico e il paradigma antropologico
dietro la marea montante di aborto, gender theory ed eutanasia.

Approfondimento...


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