La bava burocratica
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... rompere il silenzio sceso da tempo sulla ricostruzione mal fatta,
se non addirittura inesistente,
delle aree colpite dal sisma dello scorso anno,
a cui l’Occidentale ha dedicato la rubrica “ Voci dal terremoto ”
Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno,
ha ricevuto dalla Procura di Spoleto un avviso di garanzia
per aver autorizzato con procedura di emergenza post sisma
la realizzazione di un centro polifunzionale nella frazione di Ancarano.
Lo ha fatto sapere oggi lui stesso alla stampa spiegando che,
secondo la magistratura,
le autorizzazioni ambientali rilasciate per completare la struttura
avrebbero dovuto seguire le vie “ ordinarie ”
[...]
... la riforma della Protezione Civile
ha imbrigliato la gestione del post terremoto, e di tutte le crisi,
in procedure inutili, lente e farraginose.
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Dopo il terremoto dell’Aquila è stata riformata la Protezione Civile
e io sintetizzo che da allora La Protezione Civile non può più fare la Protezione Civile.
Per capirci : nel 2009 la Protezione Civile è andata all’Aquila e ha fatto le casette.
Oggi prima di poter iniziare i lavori servono 9 passaggi :
si è creata una mole di burocrazia enorme.
In più una scelta scellerata di non far gestire queste fasi ai comuni
ha fatto sì
che si siano sommate in capo a soggetti che non erano attrezzati per dare certe risposte,
per cui passaggi che potevano richiedere 2 giorni ne hanno richiesti 30.
Lo dico per esperienza diretta.
Ecco perché a 14 mesi dagli eventi di fine ottobre ancora ci sono pochissime casette ...
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