Ma quale Libertà !
La consuetudine a sostegno dell'inganno
" Il ricco domina sul povero,
e chi prende in prestito è schiavo di chi presta. "
- Proverbi 22:7 -
“ Chi ama l’argento non è
saziato con l’argento;
e chi ama le ricchezze non ne trae
profitto di sorta.
Anche questo è vanità.
Quando abbondano i beni, abbondano
anche quei che li mangiano;
e quale vantaggio ne viene ai
possessori, se non di vedere quei beni coi loro occhi ?
Dolce è il sonno del lavoratore,
abbia egli poco o molto da mangiare;
ma la sazietà del ricco non lo
lascia dormire.
C’è un male grave che io ho visto
sotto il sole;
delle ricchezze conservate dal loro
possessore, per sua sventura.
Queste ricchezze vanno
perdute per qualche avvenimento funesto;
e se ha generato un figlio, questi
resta senza nulla in mano.
Uscito nudo dal grembo di sua
madre, quel possessore se ne va com’era venuto;
di tutta la sua fatica non può
prendere nulla da portare con sé.
Anche questo è un male grave : che
egli se ne vada tal e quale era venuto;
qual profitto gli viene dall’aver
faticato per il vento ?
Per di più, durante tutta la vita
egli mangia nelle tenebre, e ha
molti fastidi, malanni e crucci.
Ecco quello che ho veduto : buona e
bella cosa è per l’uomo mangiare, bere,
godere del benessere in mezzo a
tutta la fatica che egli sostiene sotto il sole,
tutti i giorni di vita che Dio gli
ha dati; poiché questa è la sua parte.
E ancora
se Dio ha dato a un uomo ricchezze
e tesori, e gli ha dato potere di goderne,
di prenderne la sua parte e di
gioire della sua fatica, è questo un dono di Dio;
un tale uomo infatti non si
ricorderà troppo dei giorni della sua vita,
poiché Dio gli concede gioia nel
cuore.”
- Ecclesiaste 5:10-20 -
_________________________________________________________________
Quando uno Stato
È COSTRETTO ad indebitarsi per pagare le proprie spese
È COSTRETTO ad indebitarsi per pagare le proprie spese
e poi restituire con gli INTERESSI ciò che È STATO COSTRETTO a chiedere
non ha altro fine che quello di arricchire gli usurai internazionali.
Nessun commento:
Posta un commento