Sergio Marchionne
    Un fuoriclasse senza la cravatta
  
  
    [...]
  
  
    ... per primo
  
  
    ha capito che l'Italia non sarebbe più stata tra i grandi
      dell'industria.
  
  
    E si è comportato di conseguenza.
  
  
    Ha mollato, cosa impensabile, la Confindustria;
  
  
    ha snobbato il sindacato.
  
  
    Ha utilizzato la politica, con la stessa furbizia ideologica di Enrico
      Mattei.
  
  
    Ha estratto più valore possibile
  
  
    da tutto ciò che la lunga storia Fiat gli consegnava :
  
  
    la Ferrari e il lusso, la Maserati e il suo appeal, la 500 e il suo
      potere iconico.
  
  
    Non è riuscito con Lancia e Alfa.
  
  
    Ha venduto la Fiat alla Chrysler, facendo finta che avvenisse il
      contrario.
  
  
    Troppo intuitivo perché lo facessero approdare in politica.
  
  
      O troppo intelligente lui per aver declinato ogni invito.
    
    
    
      [...]
    
    
      ... un modo singolare e molto personale
per dimostrare che il Lingotto aveva voltato pagina,
rispetto a una Fiat legata a doppio filo con la politica
e capace di condizionarne le scelte in campo economico.
« Il mio rapporto con la politica ? Rimaniamo filo-governativi »
la stessa risposta a ogni cambio della guardia a Palazzo Chigi.
      
    
    per dimostrare che il Lingotto aveva voltato pagina,
rispetto a una Fiat legata a doppio filo con la politica
e capace di condizionarne le scelte in campo economico.
« Il mio rapporto con la politica ? Rimaniamo filo-governativi »
la stessa risposta a ogni cambio della guardia a Palazzo Chigi.
        " Quando ho iniziato l’università, in Canada, ho scelto filosofia.
      
      
        L’ho fatto semplicemente perché sentivo che, in quel momento,
      
      
        era una cosa importante per me.
      
      
        Poi ho continuato studiando tutt’altro
      
      
        e ho fatto prima il commercialista, poi l’avvocato.
      
      
        E ho seguito tante altre strade, passando per la finanza,
      
      
        prima di arrivare a occuparmi di imballaggi, poi di alluminio, di
            chimica,
      
      
        di biotecnologia, di servizi e oggi di automobili.
      
      
        Non so se la filosofia mi abbia reso un avvocato migliore
      
      
        o mi renda un amministratore delegato migliore.
      
      
        Ma mi ha aperto gli occhi, ha aperto la mia mente ad altro. "
      
      
        - - -
      
      
        " Questa è la cosa che mi fa incazzare di più.
      
      
        ’Manager canadesè,
      
      
        è l’ultima di tutta una serie che arriva a dipingermi come
          anti-italiano,
      
      
        pur di minare la mia identità di manager.
      
      
        Io ho il passaporto italiano, esattamente come lei. "
      
      
        - - -
      
      
        " Io sono così. Il tizio con il maglione.
      
      
        Almeno non mi confondo la mattina nell’armadio.
      
      
        I miei maglioni hanno un piccolo tricolore sulla manica.
      
      
        E lo porto con orgoglio, io. "
      
      
        _________________________________________________________
      
      
        E adesso ... ovviamente
      
      
        inizierà la corsa dei Grandi ipocriti 
      
      
        a celebrarlo con le litanie che sono loro proprie.
      
      
        Riposa in pace
      
    

