Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

giovedì 10 gennaio 2019

De la moneta del Gran Khan

Alchimie monetarie : passate, presenti e future ?

« Sappiate che nella città di Cambaluc c’è la zecca del Gran Sire :
ed è organizzata in tal modo che si può dire come il Gran Sire sia davvero un perfetto alchimista.

Mi spiego. Egli fa fabbricare la seguente moneta :
fa prendere la corteccia di gelso, l’albero di cui mangiano le foglie i bachi da seta,
la frantumano, la pestano e poi la impastano con la colla,
in modo che ne risulti una specie di carta, come quella dei papiri.

Quando la carta è pronta la fa tagliare in parti grandi e piccole,
ogni foglietto corrisponde al valore di una o più monete d’argento o d’oro.

Ogni foglietto porta il sigillo del Gran Sire.
E questa moneta è fatta con tanta autorità e solennità, come se fosse veramente d’oro o d’argento.
E se qualcuno osasse falsificarla, sarebbe punito con la morte;
e questi foglietti il Gran Sire li fa fabbricare in tale numero
che potrebbe pagare con essi tutta la moneta del mondo.

Fabbricata così la moneta, il Signore fa fare con essa ogni pagamento
e la fa spendere per tutte le province dove egli tiene signoria :
e nessuno osa rifiutare per paura di perdere la vita.
Ma è vero anche che tutte le genti e le razze di uomini, sudditi del Gran Sire,
prendono volentieri queste carte in pagamento
perché alla loro volta le danno in pagamento per altra mercanzia,
come perle, pietre preziose, oro e argento.
Si può così comprare tutto ciò che si vuole e pagare con la moneta di carta.

Più volte all’anno arrivano a Cambaluc i mercanti
e portano perle, gemme, oro, argento e altre merci ricche;
offrono la mercanzia al Gran Signore ed egli fa chiamare dodici uomini esperti
e ordina loro di esaminare la merce e di pagare quello che ritengono giusto con i foglietti che ho detto.

I mercanti li prendono molto volentieri
perché se ne serviranno poi per altri acquisti all’interno delle terre del Gran Sire;
se poi devono comprare in paesi dove non si accettano i foglietti
comprano altra merce e la scambiano.

Si aggiunga che durante l’anno va per la città un bando
che impone a tutti quelli che hanno oro e argento e pietre preziose e perle di portarle alla zecca.
I sudditi obbediscono e ricevono pagamento in carta.

In questo modo il Signore possiede tutto l’oro, l’argento e le perle che si trovano sulle sue terre.
E c’è un altro fatto importante da ricordare.
Se qualcuno vuole acquistare oro o argento per il suo vasellame, per le sue cinture o per altre cose,
va alla zecca, porta con sé i foglietti e prende in cambio l’oro e l’argento che gli serve.

Adesso vi ho raccontato il modo usato dal Gran Signore
per possedere il maggior tesoro che un uomo abbia mai posseduto;
e certo tutti i principi del mondo riuniti insieme
non raggiungono l’immensa ricchezza che il Gran Sire ha da solo. »

Marco Polo - Il Milione cap. 95
Resoconti di viaggio trascritti da Rustichello da Pisa intorno al 1298
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Dal tono dello scritto
si deduce chiaramente il suo stupore  riguardo l'utilizzo della cartamoneta.
Ma Marco Polo non si limitò solo a descrivere le banconote :
al suo ritorno a Venezia ne portò alcuni esemplari.
La tradizione narra che i suoi concittadini lo avrebbero deriso
in quanto consideravano l’oro e l’argento delle monete
più solidi e certi rispetto alla poca credibilità della carta.

Da notare : siamo intorno al 1300
ma la genesi della cartamoneta ha origini ben più antiche.
Vedi una cronistoria ben sintetizzata

Ma una evoluzione c'è stata indubbiamente 

Allora
I sudditi obbedivano e ricevevano pagamenti in carta  "

Oggi ... con l'aggravio del debito pubblico
I sudditi continuano ad obbedire ricevendo pagamenti in cifre accreditate  "


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