L'altrove come ponte tra interiorità e geografia
[...]
Avrebbero dovuto essere tre giorni all'Elba per Etienne.
Il tempo si è dilatato imbrogliando il metro cronologico.
La misura, eponima del romanzo, diviene parametro di una misurazione interiore
che ha che fare con le paure recondite dei personaggi, con le loro esitazioni,
coi loro desideri, coi loro segreti.
Il tema del non detto, del sommerso, del celato viene portato alla luce con maestria.
Le verità di cui non si parla, perché sarebbe meglio seppellirle,
se non fosse che quelle riaffiorano con prepotenza e pretendono chiarimenti.
Attorno agli enigmi, si affastellano le domande esistenziali
che la dimensione dell'altrove rende più cocenti :
" Chi sono io in questo momento ? Qual è il mio posto ?
Dove sto sbagliando ? Dove ho sbagliato ?
E soprattutto dove sbaglierò ancora ? "
[...]
Marilù Oliva
Scrittrice e Insegnante
su
LA MISURA
di
Gabriella Pirazzini
Giraldi Editore
Nessun commento:
Posta un commento