I gigli della memoria
Il silenzio di una città
    Il ricordo in un video esaustivo di Benedetto Mercuri
  
  
      C'era un dentro e c'è un fuori.
    
    
      Dentro
    
    
      c'erano 99 castelli 99 chiese 99 cannelle e 99 rintocchi di campana.
    
    
      Fuori c'è il rumore di tutto il resto.
    
    
        Questa è L'Aquila.
      
      
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        Invito ai forestieri
      
      
        Frasi riprese da cartelli sulle macerie
      
      
      
        Venite all’Aquila. 
      
      
        Venite a vedere cosa fa male all’anima. 
      
      
        Venite a vedere le pietre che parlano e ancora gridano e sussurrano.
      
      
        Erano frontoni, architravi, basamenti e capitelli. 
      
      
        Venite a vedere quelle finestre che hanno per muro il cielo
      
      
        e che ancora resistono come una preghiera disperata. 
      
      
        Venite a sentire il silenzio dei vicoli 
      
      
        a vedere gli armadi che si intravvedono dietro i tramezzi crollati
      
      
        e che continuano ciecamente a sorreggere l’inutile. 
      
      
        Venite a vedere quel caro piccolo disordine sparso un po’ dovunque 
      
      
        dettagli di una vita
      
      
        abbandonata in fretta un attimo prima che si spalancasse l’inferno.
      
      
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      I Gigli della memoria, parole e pensieri
    
    
        Il racconto del terremoto
      
      
        nelle parole di chi l’ha conosciuto, sperimentato,
          incontrato, vissuto.
      
      
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