Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

domenica 4 agosto 2019

Tornare oltre il Tempo

Capitalismo inquietante

Il pensiero come contrappeso alla tecnologia 


Ciò che è veramente inquietante
non è che il mondo si trasformi in un completo domi­nio della tecnica.
Di gran lunga più inquietante
è che l’uomo non è affatto preparato a questo radicale mu­tamento del mondo.
Di gran lunga più inquietante
è che non sia­mo ancora capaci di raggiungere, attraver­so un pensiero meditante,
un confronto ade­guato con ciò che sta realmente emergendo nella nostra epoca. ” 

- M. HEIDEGGER -
L’abbandono (1959)
pg. 36 
_______________________________________________________

L'essenza della Tecnica come " dominio in essere "
[...]
Il capitalismo nella sua fase assoluta, per mezzo del Dispositivo tecnico,
rappresenta senza più alcun dubbio il nemico mortale dell’avvenire dell’uomo.
Solo un pensiero profondo che guardi hegelianamente all’intero storico presente,
ci può indicare una via d’uscita.
A meno che non si segua la proposta di Emile Cioran
che nella sua opera “ La caduta nel tempo 
invitava gli umani a cadere fuori dal tempo :
al caso ci aspetta il ritorno alla scimmia.
E se si considera in modo stoicamente distaccato l’uomo d’oggi,
privato di ogni futuro e ridotto a mero homo consumens,
c’è da dire che questo nuovo evento non è poi così lontano.
[...]
Heidegger ritiene che il nichilismo, in tutte le sue connotazioni
( incompleto-completo, passivo-attivo )
costituisca il massimo pericolo che l’umanità abbia mai corso.
E questo perché l’Esserci umano
soprattutto nella configurazione epocale del Tecnico
( cui si potrebbe aggiungere del Banchiere )
crede di essere l’Essere.
Una volta, in termini teologici
si sarebbe detto che egli si sarebbe sostituito a Dio.
Ma perché questa autoesaltazione super-oltre umana è così pericolosa ?

Approfondimento...




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