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domenica 15 settembre 2019

Rosari e ipocrisia

Rosari e ipocrisia

Premetto di non essere un credente strettamente osservante.
Men che meno
talebano di una fede che cerco di accogliere
sebbene provocata continuamente da dubbi e incertezze.
Per non dire dei diversi segnali riscontrati nel corso della vita
e che i più con i quali a volte mi confronto ...
continuano a prospettarmi come semplici casualità circostanziate
... o tutt'al più come eventi inspiegabili ...
solo per i limiti riscontrabili al riguardo dalle conoscenze scientifiche attuali.
 Un percorso di ricerca il mio ... che continua da oltre quattro lustri
pur sapendo
che mai la creatura sarà in grado di comprendere il proprio Creatore.
Ma tant'è. Un'esigenza certamente spirituale
oltre che desiderio di conoscenza intellettuale.

Ciò premesso
vorrei riallacciarmi al chiacchiericcio mediatico ... ma non solo
riguardante i rimproveri farisaici
mossi a chi del rosario ne fa una testimonianza anche pubblica.
Non starò qui a rifare cronistorie che tutti conosciamo.
Desidero invece porre l'attenzione ad un episodio particolare.

Alcuni giorni or sono
mi è capitato casualmente (?) di imbattermi nel filmato qui riproposto
che mi ha lasciato letteralmente allibito.

Ho avuto la fortuna di partecipare a Lourdes nel lontano 1987
al triduo del pellegrinaggio annuale delle Forze armate internazionali.
Ricordo indimenticabile per tutti i partecipanti
condiviso con la presenza anche di genitori e familiari al seguito.
Mille sensazioni ed emozioni a seguire
che si rincorrevano nel vivere i colori di quelle divise e bandiere ...
nei suoni e nei canti di circostanza espressi nelle diverse lingue ... 
nello sguardo fiero di chi quelle uniformi indossava ...
salvo poi quegli stessi sguardi ritrovarli in borghese e commossi
nello spingere verso la grotta il lettino di un infermo toccato a sorte.
E poi ... toccanti
i riti religiosi cui partecipare fianco a fianco dei malati
nella cattedrale e nelle diverse chiese
tra cui quella dedicata a Santa Bernadette.
Questo il ricordo.

Venendo al fatto. 
Credo non servano parole per descrivere la presa d'atto
di un vero e proprio " sovvertimento " in corso d'opera
deducibile dalle immagini che seguono.
È solo una delle tante prove provate
del decadimento forse inarrestabile della civiltà occidentale.
Fa male al cuore il pensiero che questa gioventù
non si renda minimamente conto
della strumentalizzazione cui è sottoposta.

E pensare che del concetto : Dio, Patria e famiglia
c'è chi ne ride e se ne fa beffe.

Dimenticavo.
Non si tratta di una discoteca
ma dell'interno della Chiesa dedicata a Bernadette.



[...]
Se Lourdes è vera, allora è tutto vero : Cristo, la Resurrezione, i Vangeli
mentre se non lo è siamo stati ingannati.
E la risposta, ancora una volta
sembra essere nello sguardo e nella testimonianza di lei
Bernadette, donna dalla vita breve - muore a soli 35 anni - 
e che tutto ha lasciato, a ben vedere, tranne che segreti.
Ecco perché la Grotta sulla quale tanto si è detto e scritto
continua a non presentare - neppure 150 anni dopo - alcuna ombra
ma sempre la stessa luce ;
a noi il diritto d’ignorarla oppure di scrutarne, in silenzio, il mistero.

- Giuliano Guzzo -

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