Il Raggio al tramonto e il letargo
In quel tramonto lontano ... colto il bagliore raro del fugace Raggio
Verde
immergevo dentro il suo il mio sguardo … per tacere.
Sussurri d'Infinito oggi mostrano angoli di un mutato scenario.
Nebulosa atmosfera tra grappoli recisi e fascino segreto.
Umidi respiri ... come esigenza di un promesso letargo
in cui il profumo di un tenero sorriso continuerà a vagare nella
mente.
E dentro l'anima risuona ancora adesso un canto.
Quel cuor perdesti ... per un miraggio
quel cuor tradisti ... odiar di più non può !
La mia voce, senti ... il suo dolor, o no ?
La tua sparì ... ed io, pazza, t'aspetto !
Dimenticar ... o non più vivere
ormai salvo ... la notte, la notte, la notte
aaah !!!
Spente le stelle
col pallido raggio di luna
piange l'amore
che si lanciò come l'onda.e poi se ne va.
Vuota la notte ... e la sua speranza breve
ora sgorga l'amaro pianto
un cuor ferito, disperato ... passa qua.
Dunque fuggisti ... i sogni vuoti
dunque perdesti ... i brevi vortici
Dimenticar ... o non più vivere
ormai salvo ... la notte, la notte, la notte
aaah !!!
Spente le stelle
col pallido raggio di luna
piange l'amore
che si lanciò come l'onda.e poi se ne va.
Vuota la notte ... e la sua speranza breve
ora sgorga l'amaro pianto
un cuor ferito, disperato ... passa qua.
Vuota la notte ... e la sua speranza breve
ora sgorga l'amaro pianto
un cuor ferito, disperato ... passa qua.
Nessun commento:
Posta un commento