La rana bollita
“ Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda
nel quale nuota tranquillamente una rana.
Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano.
Presto diventa tiepida.
La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.
La temperatura sale.
Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi.
Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa.
L’acqua adesso è davvero troppo calda.
La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla.
Intanto la temperatura sale ancora
fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita.
Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50°
avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.”
Tratto dal libro “Media e Potere” di Noam Chomsky
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Ci vogliono ... Lorsignori
come rane messe a bollire a fuoco lento in un pentolone.
Ci vogliono ... Lorsignori
come bravi e disciplinati soldatini che marciano in sincronia
senza sapere dove stanno andando ... né tanto meno perché.
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