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martedì 22 settembre 2020

I limiti della democrazia

I LIMITI DELLA DEMOCRAZIA

Pensiero pirandelliano

Tu non le sai, povero ubriaco filosofo, queste cose;
non ti passano neppure per la mente.
Ma la causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual'è ?
La democrazia, mio caro, la democrazia, cioè il governo della maggioranza.
Perché, quando il potere è in mano d’uno solo
quest’uno sa d’esser uno e di dover contentare molti;
ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar se stessi
e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa :
la tirannia mascherata da libertà.
Ma sicuramente !
Oh perché credi che soffra io ?
Io soffro appunto per questa tirannia mascherata da libertà …
💢
Le anime hanno un loro particolar modo d’intendersi
d’entrare in intimità, fino a darsi del tu
mentre le nostre persone
sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni
nella schiavitù delle esigenze sociali.
Han bisogni lor proprii e loro proprie aspirazioni le anime
di cui il corpo non si dà per inteso
quando veda l’impossibilità di soddisfarli e di tradurle in atto.
E ogni qualvolta due che comunichino fra loro così, con le anime soltanto
si trovano soli in qualche luogo, provano un turbamento angoscioso
e quasi una repulsione violenta d’ogni minimo contatto materiale
una sofferenza che li allontana, e che cessa subito
non appena un terzo intervenga.
Allora, passata l’angoscia, le due anime sollevate si ricercano
e tornano a sorridersi da lontano.

- Luigi Pirandello -
Il fu Mattia Pascal
Cap XI
Di sera guardando il fiume


Pensiero aristotelico
La democrazia deve essere, per essere funzionante,
la libera scelta della maggioranza degli uguali 
che vota per il bene comune di tutti. 

Se però la popolazione viene segmentata dal Capitale
dagli Oligarchi, o dai Dittatori, in segmenti tragicamente diseguali 
dove la maggioranza è tenuta in semi povertà, in perenne stato di bisogno, 
allora non potrà mai esserci vera democrazia, 
perché quella maggioranza voterà sempre per il proprio interesse 
che non necessariamente coincide col bene.
 
Allora la prerogativa della vera democrazia 
è prima di tutto di portare uguaglianza tra i votanti, 
e poi seguire le maggioranze senza più pericoli demagogici.
E come si arriva all’uguaglianza tra i votanti ? 
Con la spesa di Stato a favore dell’uguaglianza. ” 

- Si dice lo abbia detto Aristotele -

💢

Sintesi

" Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare. "

- Mark Twain -




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