Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

lunedì 31 maggio 2021

Il trucco pandemico

Il trucco pandemico

La pandemia spiegata a un figlio



“ Papà, che cos’è la pandemia ? ”

Sorpreso dalla domanda si fermò tutto per un istante.
Non perché suo figlio gliel’avesse posta.
Ma perché lui stesso, avvertì l’incertezza su che risposta dare.
A seconda di quella che avrebbe scelto, si sarebbero svolte storie differenti.
E a seconda della storia raccontata, suo figlio, e tutti gli uomini
avrebbero creduto al panorama che via via la narrazione gli avrebbe proposto
-  o imposto ? -
finché, suo figlio e tutti gli uomini
non avrebbero loro stessi seguitato a raccontare la storia
che ormai, generazioni prima, qualcuno aveva descritto come verità.

L’attimo si prolungò per un istante ancora.
Si chiese ancora se educarlo ad essere un devoto cittadino ubbidiente
- o alla consapevolezza -
affinché la sua coscienza non fosse mai calpestata in nome di nessuna ragion superiore
a meno che lui, e solo lui, non lo volesse.
Ma lo sapeva bene : non era una vera questione, ma soltanto l’eco di una domanda
che, si meravigliava, evidentemente non arrivava alle orecchie di tutti.
Il bimbo lo guardava in attesa.
Avvertì l’incertezza del padre ma non si trasformò in alcun pensiero.
Poi fu distratto : il genitore iniziò a parlare.
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" La pandemia è un trucco come quelli del cinema o quelli che usano i venditori e le banche.
Insomma, di quelli che usiamo tutti.
Consiste nel mettere in campo qualche elemento, anche uno soltanto, che sposti l’attenzione "

" Perché ? Perché vogliamo spostare l’attenzione ? "
" Beh, lo facciamo per fare in modo di ottenere ciò che vogliamo. "
" Non capisco."
" Per esempio, se un bambino insiste per avere un nuovo giocattolo
o una persona si rivolge a una banca per chiedere un prestito o far fruttare il suo denaro
mamma e papà e il direttore della banca non faranno altro che dire o fare qualcosa
affinché l’attenzione si sposti dal giocattolo e dalle condizioni spiacevoli del prestito
per ottenere ciò che vogliono.
Pandemia, inganno e distrazione. "
" E perché la pandemia è uno spostamento dell’attenzione ? E perché spostarla ? "
" In realtà la pandemia sarebbe un’infezione così grande
 da interessare la maggioranza della popolazione del mondo.
Infezione provocata da un agente patogeno, per esempio da uno che si chiama Coronavirus. "
" Ma non è meglio e giusto che tutti si dedichino all’infezione ? "
" Certo è meglio
altrimenti l’estensione del problema sanitario potrebbe ulteriormente allargarsi.
Continuando a non farsi domande le cose non miglioreranno.
C’è da chiedersi infatti come mai la scienza, o chi per essa
non ponga limiti all’elettromagnetizzazione dell’atmosfera, alla promozione della tecnologia.
Due casi tra i molti che segnalano che lei e la sua cultura scientista
continueranno a pompare l’idea che si tratta di progresso disponibile a tutti
quindi di un bene tout court.
E che la parte tossica è solo un’invenzione indimostrata dei soliti complottisti. "

Papà, non ci capisco niente
" Allora provo così. Immagina che ci sia una barca in navigazione
 Ovviamente c’è un capitano che governa il timone.
Lui conosce la rotta, sa dove vuole andare.
Ma ha bisogno della collaborazione di tutto l’equipaggio.
Per evitare un ammutinamento o un cedimento della motivazione a lavorare
non gli costa niente promettere ciò che ai suoi uomini interessa
oppure, trova sempre il modo per avere il loro lavoro anche se il loro malcontento cresce.
E lo fa spostandogli l’attenzione dove più gli interessa.
Spostandola da dove loro la posano.
Ci vuole maestria, ma in fondo il principio è elementare.

Ti ricordi quando ti ho detto di toccare con la fronte
lo spigolo del tavolo dove avevi appena battuto la testa ?
Ti ricordi che ti dicevo di farlo perché ti sarebbe passato il male ? "
" Sì, ma cosa c’entra ? "
" In quel modo la tua attenzione tutta dedicata al dolore
si è spostata in attesa di sentire come lo spigolo ti avrebbe aiutato.
" È vero. Ho appoggiato la fronte e mi è sembrato migliorasse subito."
Ecco, ora sai che significa spostare l’attenzione, sai che importanza ha.
È un trucco che possiamo impiegare per migliorare
per esempio per liberarci da cattive abitudini, o per ingannare. "
" Ma tu in realtà non mi hai ingannato. "
" In un certo senso ti ho ingannato invece.
Vedrai che lo riconoscerai e comunque ne riparleremo.
Ora riprendiamo la questione della pandemia.

Se alla ciurma della nave facciamo corrispondere la popolazione della terra o di una sua parte
possiamo dire che l’infelicità degli uomini che la compongono sia la stessa.
I sentimenti sono eterni e uguali per tutti, così le emozioni.
È un fatto che ci sfugge sempre e che dovrebbe essere materia scolastica.
Ma è un altro discorso, restiamo su quello di adesso.
Perché sarebbero infelici ? Potresti domandarti e domandarmi.
Beh, se le persone prima avevano delle garanzie di lavoro
- tu non lo sai ma una volta, in Italia
c’era l’articolo 18 che appunto impediva facili licenziamenti -
e ora il capitano gliele ha sottratte, questo è un motivo di infelicità.
Poi, sempre il capitano
ha promesso di far lavorare tutti ma non ha mai mantenuto la sua parola.
Lo ha fatto per evitare che i disoccupati diventassero un problema sociale
e anche per fare in modo che con le sue inventate statistiche
quelle piccole riduzioni che da tanti anni sostiene di aver realizzato
siano conquiste e non una condizione garantita.
Perciò, la pandemia è un’ottima idea per distrarre le persone da questi problemi.
È un’ottima idea per tante altre cose tutte tra loro simili, almeno nella misura in cui,
tutte permettono di tenere a bada le persone e le società.

Per la paura del virus, e perciò della morte
come le loro tv e i loro giornali hanno sostenuto fino a catturare l’attenzione di tutti
ora le persone stesse, sapendo del disastro economico
saranno più accondiscendenti
ad accettare condizioni di lavoro peggiori di quelle che avevano prima del virus diversivo.
In nome della ripresa economica
subito paragonata al dopoguerra, quando c’era il senso della patria
- oggi sciolto nel benessere e nell’individualismo -
il lavoro costerà meno, sarà più precario, offrirà meno garanzie.
Nella paura
pur di uscire da quel tunnel dove la morte aleggia sospinta dai media
le persone si adatteranno, accetteranno, staranno calme
e disposte a ciò che prima avrebbero criticato.
In silenzio, faranno sacrifici necessari."

Papà mi sorprendi. Mi sembra una bellissima cosa
che le persone si rimbocchino le maniche quando qualcosa va storto.
" Hai ragione. Ma evidentemente non sono stato chiaro.
Quei sacrifici, le persone li vivono come necessari
ma non sarebbe così se si avvedessero che fanno parte di un progetto al bromuro.
Se vedessero che mantengono una speranza che non ha nulla a che fare con i loro sogni
ma con i piani del capitano.
Per la ripresa, le delocalizzazioni saranno da un lato incentivate
dall’altro scongiurate in nome della sovranità nazionale.
Sì, perché dentro la tonnara
dove tutti cerchiamo il nostro posto pur sapendo che per farlo
gli altri ci daranno noia e noi la daremo a loro
si svolge la famosa guerra dei poveri.
Un altro espediente del capitano
un’altra modalità per evitare che l’attenzione si posi sui punti che lui non vuole.

Anche la questione della pensione sarà un argomento importante
per far rendere al meglio la mente della pandemia.
Se prima era diventata a rischio, ora sarà una delle promesse garantite.
Sarà impiegata per eliminare dal mondo del lavoro un gran numero di lavoratori.
I posti liberi sgraveranno i costi e forse saranno strumentalizzati
per dire che la disoccupazione si è ridotta.
Insomma, non solo tonnara ma anche sardine.
Immobili e allineate, pronte a eseguire e forse anche a gioire
 per la sicurezza che ci promettono, per sopravvivere.

Come non prevedere che nel marasma sociale crescente
qualcuno non riesca ad organizzarsi per dare contro gli altri.
Chi vieta di pensare
che tanto malessere tumorale non sia voluto per generare una rivolta sociale
destinata a fornire il pretesto per uno Stato debole
che possa finalmente compiere legittimate azioni di forza.

Ma non è tutto.
Tutti i settori, i momenti tipici della nostra società
saranno coinvolti nel tornado della ripresa nelle sue regole, emanate come fossero leggi
ridondate dai media come martelli da fabbri.
I mutui
saranno proposti in modo che i lavoratori li considerino facilitati e a canone vantaggioso.
Saranno magari argomentati con temi sulla decrescita e rispetto dell’ambiente.
Ma il giochetto è sempre il solito.
Le persone saranno ancora più vincolate di prima
con meno potere d’acquisto e maggior serenità. In nome della ripresa.

L’ambiente depredato e le malattie dentro le medicine
- per quanto siano due temi sostanziali non hanno -
e non avranno neppure uno straccio di dibattito.
A noi interessa ma non a loro.
Loro si occupano del potere non di altro.
Con quello potranno farsi la Terra che preferiscono.

Per i prestiti di denaro andrà nello stesso modo.
I dipendenti
saranno ulteriormente celebrati dalle circolari di servizio arrivate dall’alto
nonostante la loro maggior precarietà.
Le imprese avranno condizioni migliori
ma non per quanto riguarda la loro capacità d’acquisto.
Anche per loro vige la norma occulta
che la loro dipendenza dal sistema deve dare assuefazione crescente.

Ma papà perché tutte queste cose, così cattive ?
 " Non sono cattive, sono umane.
Sembrano cattive perché, con la democrazia
ci avevano fatto credere di andare in una direzione
migliore di quella seguita da altre modalità di governo.
Ma è solo un’illusione, bene che vada solo quantitativa.
Di fatto la democrazia è più una facciata.
Almeno finché non ci sveglieremo
per scoprire che l’abbiamo confusa con la sua ideologia, con la sua teoria.
Anche il comunismo era una bella teoria, ma la sua pratica
è stata umana, cioè corrotta, ovunque l’abbiamo provato sul campo, con le persone.
Se le persone non prendono coscienza che loro stesse non sono i pensieri che hanno
non ce la faremo mai.
Perché i pensieri che hanno, come ora per la pandemia, sono pilotati." 

Forse inizio a capire, papà.”
" Accorgersi di un’illusione è doloroso. È una piccola morte.
Ma è anche un momento che precede la massima vitalità. È una nascita.
Dunque
la morte simbolica che subiamo prendendo coscienza di noi stessi è un bene
il bene del virus per chi lo farà in questi giorni.
Quando il capitano si accorgerà che non crediamo al bene e al male che ci ha raccontato
avremo le idee chiare su cosa fare di noi stessi e la forza necessaria per seguire la nostra via.
Qualunque essa sia
sarà in direzione opposta a quella dell’alienazione che come schiavi seguivamo prima.

Capisco sempre di più, papà.
Mi ricordo quando credevo di non riuscire a spegnere tutte le candeline del compleanno.
Mi sentivo così arrabbiato. Non capivo più niente per non esserci riuscito.
Poi mi sono accorto che non c’era niente di sbagliato, a volte si riesce a volte no.
E anche se mi dicevate che non era importante io non capivo e impazzivo di rabbia.
E allora, papà, continua.
" La questione è lunga, come dicevamo
riguarda tutti gli aspetti della vita di una persona.
I contratti di lavoro saranno essenziali.
Giusto il necessario per metter su famiglia e avere un figlio e una macchina modesta.
Anche questa umanissima aspettativa passerà come un bene conquistato
e i politici se ne faranno vanto.
Forse penseranno a istituire un servizio civile obbligatorio
destinato alla riduzione del debito sotto lo slogan
Faccio qualcosa per tutti noi.
Lo stesso che supporterà l’animo di tutti
davanti alla ulteriore riduzione dei servizi sociali e la contemporanea crescita delle tasse.
Le scuole e le università pubbliche e private saranno ancora più costose
quindi accessibili a pochi.
In compenso la formazione sarà ancora più intelligentemente organizzata
per produrre individui programmati e coordinati con gli interessi del capitano.

Per la sanità, tanto è già chiaro adesso.
Ognuno sarà tracciato nella sua sempre più monitorata biografia.
Ognuno riceverà pressioni per farsi vaccinare in nome della prevenzione.
La scienza, invece di considerare le versioni della realtà che non considererà
si chiuderà ulteriormente a riccio, come già fa
dichiarando a mezzo delle tv e della stampa chi sono i ciarlatani e a chi bisogna credere.
E chi può evitare di pensare a questo punto
che i vaccini stessi non svolgano anche il servizio a suo tempo svolto dal prozac.
Come i possibili chip e app, Il 5G farà la sua parte
e tutti saranno felici di vedere i film in hd sul telefonino
seduti al posto assegnato sulla tratta pendolare.

Stampa e tv saranno ulteriormente sotto controllo
per avere quote di sostegno, sennò, con la concorrenza del web sarebbero testate morte.
Sempre che la rete resti libera.
Che la censura non avanzi tra noi, pacifica, come Mosé tra le acque.

Papà, ma dove stiamo andando ?
Mi racconti una storia incredibile.
Che faremo ? Che sarà ?

" Sì. È una storia terribile. Il controllo è crescente. Il progetto è chiaro.
La destabilizzazione è grande.
Le recenti primavere e guerre islamiche e l’immigrazione di massa
erano solo l’avvio del progetto.
Da anni avevano in mano la carta della pandemia.
Attendevano soltanto il momento per metterla sul banco.

Nessuno sa come andrà a finire.
Tutti sanno che è meglio aprire gli occhi e spegnere la tv.
Vedremo presto se sapremo farlo.

Tutto è destinato a fare di noi degli schiavi felici.
Del resto chi ha aperto gli occhi ben prima di noi aveva provato a svegliarci.
Non è servito. 
Abbiamo continuato a credere alla narrazione del mondo
che da soli – per modo di dire – ci facevamo.

Cosa intendi per modo di dire ?
" Intendo che quel modo di dire
deriva da quello che ci dicono a scuola, sui libri, le istituzioni, la politica, i media.
Chi comanda i media – ed è sempre il solito capitano – comanda tutto.
Comanda tutti quelli che dormono. "

" Ma come mai papà è potuto accadere tutto questo ? "
Come ha potuto il capitano, da solo, arrivare a tanto ? "
 " Era armato. Ha usato la paura. Con la paura si fanno cose che altrimenti rifiuteresti.
Il punto di attenzione fisso sulla paura impedisce qualunque atto di coraggio.
Conduce alla disperazione e alla violenza, contro se stessi e gli altri.
Implica una vita mortificata. Impedisce una vita coraggiosa.
Che non significa buttarsi sotto al treno per salvare il gattino.
Significa semplicemente vivere la vita nostra, quella che abbiamo dentro
liberarci da quella con cui ci hanno vestito.

Anche il liberismo rientra nel progetto.
Con esso si è avviata la disgregazione delle comunità. Sinonimo di comunità è via.
Ognuno nella comunità sa qual è la sua via, sa quali sono i suoi valori, li rispetta
e la comunità è solida e calda come il focolare della famiglia.

La comunità era tutto. Ora siamo singoli anche entro la famiglia.
I valori non fanno più testo. Tutti sono infelici e tutti recriminano.
La distanza affettiva ha disgregato la comunità o quel che ne rimaneva.
Perché credi tutto sia intrattenimento da consumare con assuefante velocità ?
Tutto intrattenimento, nessuna cultura.

E ciò che è peggio
è che tutti i cagnolini da appartamento e soldatini da prima linea
non si preoccuperanno di loro stessi. Avranno il senso del proboviro.
Saranno delatori tra noi. Rinati spiriti della Stasi in nome della legalità.
Ma contro l’umanità, sebbene a loro insaputa.
Essere un delatore diviene un vanto. Che miseria !

E c’è pure il colpo di scena.
Magari è davvero un buon progetto.
Magari anche il controllo sociale è solo un passo intermedio destinato alla soluzione finale
- le sole cose che vedremo saranno quelle che la storia ci ha già mostrato -
della riduzione radicale della popolazione del pianeta.

Che dici, papà ?
 " Sì, sei grande abbastanza. Le cose non stanno ferme. Si muovono.
Non appoggiano a terra e non hanno radici come le piante, né il peso delle rocce.
I figli non hanno più davanti a sé il lavoro dei padri
e le madri si sono sentite esonerate dal curare la casa.
I diritti hanno sostituito i doveri.
Il consumo usa e getta, ormai di tutto, perché tutto è stato mercificato
assorbe la maggior parte di energia individuale.
Tutto è liquido e galleggia
ora che il capitano poco prima di prendere terra ci ha gettato a mare." 

Il padre posò il libro e controllò che il bambino si fosse addormentato.
Quindi lentamente si alzò dal bordo del letto per allontanarsi.
Uscendo spense la luce.

Ma il bambino era ancora nel dormiveglia.
Pensò : " Grazie papà, per avermi raccontato questa storia.
Ora capisco cosa intendevi dire
che i libri di scuola e la tv sono buoni solo per lanciarli dal balcone."
E si addormentò.

Un bambino non può comprendere la complessità del discorso. 

Certo. E noi ?

- Lorenzo Merlo -


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