Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

venerdì 18 febbraio 2022

L'ombelico

L'ombelico


La differenza
tra il cristianesimo e la maggioranza delle altre religioni o filosofie sostitutive
sta nell’ombelico.
L’ombelico è quella parte del proprio corpo
che testimonia che un tempo eravamo in tutto dipendenti da altro
ma poi ce ne siamo distaccati.
Contemplarlo vuol dire guardare se stessi;
dietro l’ombelico c’è il ventre, alto o basso che sia, con le sue esigenze.
È un buco che entra dentro di noi
un bottone, un pertugio che raccoglie polvere, lanugine, sabbia
ma che in sé è sostanzialmente inutile, obsoleto.
Un cippo alla memoria.
Il cristianesimo - quando non è svuotato dal suo senso ultimo
invita a guardare non quel bottoncino sulla pancia ma in alto.
A Chi
ha deciso che quel bottoncino dovesse esistere
e che ad un certo punto dovesse atrofizzarsi
perché potessimo imparare ad alzare la testa da soli.
Ovvero
ci spinge non a glorificare l’ombelico oppure a negarlo
ma a cogliere quale sia la sua ragione.

- Berlicche -


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