Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

lunedì 21 marzo 2022

E se per caso

E se per caso


E se, per caso
un individuo, un IO qualsiasi, non volesse vivere in eterno ?
Non volesse stare in paradiso in eterno
mentre anche un solo fratello sta all'inferno in eterno ?

E se, per caso
l'antropocentrismo, fondato sul presunto assioma
che l'uomo è stato creato a immagine e somiglianza di un dio
fosse solo umana vanità, tutta umana vanità, niente altro che umana vanità ?

E se, per caso
tutti i libri sacri fossero solo libri ?

E se, per caso, l'io non esistesse ?
Se fosse solo una semplificazione, una costruzione scenica ?
Se la sua presunta chiara evidenza
fosse simile a quella della terra presunta ferma al centro dell'universo ?

E se, per caso
non esistesse la presunta dualità soggetto-oggetto
conoscente-conosciuto, uomo-dio ?

E se, per caso
fosse stato l'uomo a creare la divinità e non la divinità a creare l'uomo ?

E se, per caso, non fossimo noi a pensare
ma fossero i pensieri ad attraversarci ?

E se, per caso
noi fossimo già l'uno-tutto ma non ce ne accorgessimo
impegnati come siamo a giocare all'ego-ismo ?

E se, per caso
l'uno e il molteplice non fossero distinti e diversi ?

E se, per caso, l'essere e il non essere
fossero strettamente correlati così come il tutto e il nulla ?

E se, per caso
le parole e i concetti non rappresentassero le cose e i fenomeni ?

E se, per caso
il dubbio ci rendesse più liberi e sereni della certezza ?

E se, per caso
si potesse restare umani anche senza speranza e senza paura ?

E se, per caso, fosse bello fare del bene
anche senza ricompensa alcuna ma solo per il piacere di farlo ?

E se, per caso
chi fa il male lo facesse per semplice ignoranza ?

E se, per caso
il bene e il male fossero pure convenzioni sociali ?

E se, per caso
la verità fosse solo prospettica oppure fosse solo una vana illusione ?

E se, per caso
il vero mistero non fosse il mondo o il divino ma fossimo noi stessi ?

E, se per caso
il vero e il falso fossero solo la malattia della mente ?

E se, per caso
fosse giusto ciò che fa comodo ai più forti ?

E se, per caso
ogni potere, nessuno escluso, fosse cattivo in quanto potere ?

E se, per caso
la libertà fosse tutt'uno con la necessità ?

E se, per caso
il mondo fosse casuale anziché causale ?

E se, per caso, ogni cosa dell'universo fosse collegata
interconnessa con tutte le altre cose dell'universo ?

E se, per caso
l'intero universo fosse solo una fluttuazione del vuoto
senza alcun creatore e senza alcuna precisa causa ?

E se, per caso
fosse bello vivere allegramente senza tetto né pavimento
senza io né dio, senza un principio e senza un fine ?

E se, per caso
si potesse andare oltre tutte queste domande ?
E vivere sereni senza di esse ?
Per una mente serena, forse, tutto è possibile !

- Pan Holon -


Addendum

E se, per caso
fosse un matto per gli altri ad avere ragione ?







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