Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

Testo scorrevole

► Solo chi porta in sé l’Impronta si riconoscerà a vicenda. Segno lampante d’identificazione lasciato dalle cicatrici del Passato.

giovedì 3 marzo 2022

L'agnello, il lupo e il pastore

L'agnello, il lupo e il pastore


L’Agnello belò all’indirizzo del Pastore.
Aiutaci, te ne prego ! Il Lupo sta calando dalle montagne
e farà strage di me e dei miei fratelli !
Il Pastore annuì.
Lo so, Agnello. Vi aiuterò. Vieni con me.

L’Agnello, come sono solite fare le pecore
seguì fiduciosa il Pastore, che continuava a parlare.
Vedrai, faremo in modo che quel pazzo di un Lupo non possa più nuocere.
Si pentirà amaramente di aver pensato di poter fare quello che voleva.

Il Pastore condusse l’Agnello in una radura e lo legò ad un ceppo.
Perché mi stai legando ? ” domandò l’ovino.
Ti devi fidare di me ” disse il Pastore.
Devi essere forte e coraggioso, e vedrai che sconfiggeremo il Lupo.
Detto questo, il Pastore si ritirò nel bosco.

L’Agnello, vedendosi solo, cominciò a belare disperatamente.
Di lì a poco dalla foresta, richiamato dai belati, spuntò il Lupo.
Aiuto ! Aiuto ! ” gridò l’Agnello.
 Ma il Lupo con due salti fu su di lui e cominciò a sbranarlo.

Mentre era intento al banchetto
il Pastore saltò su dal suo nascondiglio e, con un colpo bene assestato
mandò il predatore a raggiungere la preda.

Guardando i resti dell’Agnello, il Pastore sorrise.
Brava pecora, sei stata coraggiosa. Per merito tuo ci siamo disfatti del Lupo.
Sarebbe stato un peccato se avesse assaltato il gregge adesso
proprio mentre è quasi pronto per essere portato al macello.

Si caricò in spalla le carcasse e se ne andò.

Entopo - cugino di Esopo
Fiaba XXV

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