Popoli, re, rane e giornali
Il popolo domanda un re
8 Quando Samuele fu vecchio, stabilì giudici di Israele i suoi figli.2 Il primogenito si chiamava Ioèl, il secondogenito Abià;esercitavano l'ufficio di giudici a Bersabea.3 I figli di lui però non camminavano sulle sue orme, perché deviavano dietro il lucroaccettavano regali e sovvertivano il giudizio.4 Si radunarono allora tutti gli anziani d'Israele e andarono da Samuele a Rama.5 Gli dissero : « Tu ormai sei vecchio e i tuoi figli non ricalcano le tue orme.Ora stabilisci per noi un re che ci governi, come avviene per tutti i popoli. »
6 Agli occhi di Samuele era cattiva la proposta perché avevano detto :« Dacci un re che ci governi. » Perciò Samuele pregò il Signore.7 Il Signore rispose a Samuele : « Ascolta la voce del popolo per quanto ti ha dettoperché costoro non hanno rigettato te, ma hanno rigettato meperché io non regni più su di essi.8 Come si sono comportati dal giorno in cui li ho fatti uscire dall'Egitto fino ad oggiabbandonando me per seguire altri dei, così intendono fare a te.9 Ascolta pure la loro richiestaperò annunzia loro chiaramente le pretese del re che regnerà su di loro. »
Samuele I – 8
- che aveva espresso il proprio pensiero nella tradizione della chiamata dei Vareghi -« Regnate e siate i nostri signori. Noi promettiamo gioiosamente una piena sottomissione.Tutto il lavoro, tutte le umiliazioni, tutti i sacrifici ce li assumiamo noi;ma che non siamo noi a giudicare e decidere. »E adesso il popolo, secondo le parole di Serghjej Ivanovicrinunciava a questo diritto, comprato a un prezzo così alto. »[…]" Tutti i più svariati partiti del mondo dell’intellettualità, tanto ostili primasi sono tutti fusi in una cosa sola.Ogni dissenso è finito, tutti gli organi pubblici dicono sempre la stessa cosatutti hanno sentito la forza naturale che li ha afferrati e li porta in una medesima direzione. "[…] " Ma sono i giornali che dicono tutti la stessa cosa " disse il principe." E’ vero.Dicono a tal punto la stessa cosa che sembrano proprio rane prima del temporale.Appunto per causa loro non si può sentire nulla. "" Rane o non rane, io giornali non ne pubblico e non li voglio difendere;
ma parlo dell’unità di pensiero del mondo dell’intellettualità "disse Serghjej Ivanovic, rivolgendosi al fratello.
Levin voleva rispondere ma il vecchio principe lo prevenne.
" Eh, su questa unità di pensiero si può dire ancora un’altra cosa che ha il suo peso " disse." Ecco, io ho un genero, Stepan Arkadjevic, lo conoscete.Adesso ha ricevuto il posto di membro del comitato della commissionee qualcosa ancora, non ricordo.Soltanto, là non c’è nulla da fare (ebbene, Dolly, non è un segreto)ma ci sono ottomila rubli di stipendio.Provate, domandategli se il suo impiego è utile, vi dimostrerà ch’è il più utile.Ed è un uomo veritiero, ma non si può mica non credere all’utilità di ottomila rubli. "
- L. Tolstoj -estratto da
👇
Se alla parola "principe" si sostituisce il termine "negazionista" pensi che nell'attualitàsia cambiato qualcosa riguardo l'essenza dei dialoghi riportatiprescindendo da qualsiasi latitudine o contestoe di rivalutazione monetaria ?
ma parlo dell’unità di pensiero del mondo dell’intellettualità "
Levin voleva rispondere ma il vecchio principe lo prevenne.
Nessun commento:
Posta un commento