Parole e riflessioni, immagini, colori e suoni, come impronte lasciate e incrociate lungo il Cammino.
Suggerimento
Se hai ragione non hai bisogno di gridare.
S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale" B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere" T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto " Di mio sento solo di aggiungere che : la Veritànon necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata. Essaè sempre coerente con sé stessae trova per sua stessa natura quale sia il modo più opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi. E' solo questione di tempo. Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.
Di notte Giuda esce dal cenacolo per tradire Gesù;
di notte i discepoli s’addormentano quando dovrebbero vegliare; di notte Gesù soffre la Passione interiore e poi viene arrestato; di notte Pietro rinnega per tre volte il Maestro; sempre di notte il Sinedrio, in seduta convulsa (e illegale)
lo giudica e lo condanna a morte, dopo averlo insultato e oltraggiato.
Ce n’è abbastanza
per pensare che la notte è il tempo propizio alla tentazione e al male non solo in senso figurato !
. . .
E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse : « Quello che devi fare fallo al più presto. »
Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo;
alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto :
« Compra quello che ci occorre per la festa »
oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri.
Preso il boccone, egli subito uscì.
Ed era notte.
Giovanni 13 - 21,30
Gesù rispose : « Non sono forse dodici le ore del giorno ? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; ma se invece uno cammina di notte, inciampa, perché gli manca la luce. »
Giovanni 11 - 9,10
« Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito
perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo
ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato
perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo :
la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce
perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male
odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
Ma chi opera la verità viene alla luce
perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio. »
Nessun commento:
Posta un commento