Suggerimento

Se hai ragione non hai bisogno di gridare.

S. Paolo : " Vagliate tutto e trattenete ciò che vale "
B. Pascal : " Sia il consenso della vostra ragione e non quella degli altri che vi conduca a credere "
T. de Chardin : Basta che la Verità appaia una sola volta, in una sola mente, perché nulla possa più impedire d'invadere tutto e d'incendiare tutto "
Di mio sento solo di aggiungere che : la Verità non necessita di essere sostenuta da proselitismo ... bensì ... essere semplicemente enunciata e testimoniata.
Essa è sempre coerente con sé stessa e trova per sua stessa natura quale sia il modo opportuno e la circostanza più adatta per rivelarsi.
E' solo questione di tempo.

Da considerare anche che, una volta conosciuta, la Verità rende sicuramente liberi, ma, in alcune circostanze, niente affatto sicuri.

SAPERE AUDE !

ET SI OMNES EGO NON

martedì 25 ottobre 2022

Quaglie zariste

Quaglie zariste


« Gli antipasti erano disposti su una lunga fila
e per servirsi si doveva passare da piatto a piatto,
prendendo qui dei piccoli funghi bolliti in salsa di crema,
là uno dei tre tipi di caviale e il pesce freddo affumicato,
più in giù cetriolini salati, minuscole salsicce servite con salsa forte
e insaporite con vino.
In un angolo insalate fredde di verdura, salmone affumicato,
prosciutto preparato secondo qualche ricetta speciale,
poco distante un piatto di uova sode affogate in una salsa deliziosa.»

- Mariel Buchanam -
figlia dell’ambasciatore inglese a Mosca
Descrizione del pranzo offerto nel 1914 a Leningrado
al ballo della Granduchessa Maria Pavlovna

🍳

« Eh sì, cose di una volta !…
I vecchi moscoviti si ricordano del celebre Griboedov ! Pesce persico lesso !
Pensi allo sterleto in un pentolino argenteo, allo sterleto a pezzettini alternati
con code di gamberi e caviale fresco !
E le uova-in-cocotte con un purè di funghi in tazza ?
E i filettini di tordo, non le piacevano ?
Con tartufi ? E le quaglie alla genovese ? Nove e cinquanta.
E il jazz, e il servizio cortese !
 E a luglio, quando tutta la famiglia è in campagna
mentre lei è trattenuto in città da affari letterari improrogabili,
sulla veranda, all’ombra della vite rampicante, il piatto di soupe printanière
in una dorata chiazza  sulla lindissima tovaglia ?
Ricorda, Amvrosij ? E c’è bisogno di chiederlo ?
Vedo dalle sue labbra che ricorda e lei parla di marene e di pesce persico !
E le beccacce, i beccaccini, i tordi,
le starne a seconda della stagione, le pernici, le accégge ?
L’acqua minerale che pizzica in gola ?… »

- Michail Afanas'evič Bulgakov -
Dal racconto : Il Maestro e Margherita


Più modestamente ...

Quaglie in crosta


Ingredienti

4 quaglie
8 fette fini di lardo
1 bicchiere e mezzo di brodo di carne.
Per la farcitura :
un pezzettino di lardo tagliato sminuzzato
4 fette di prosciutto crudo
4 champignon
2 cucchiai di olio di oliva
sale e pepe.
Per la pasta :
3 bicchieri di farina
150 gr. di burro
2 uova più uno per spennellare la pasta
1 cucchiaino di zucchero
1 bicchiere d’acqua
sale.

Procedimento

Tagliare le quaglie nel senso della lunghezza, salarle e riempire ogni metà
di lardo e prosciutto tritati e mescolati con gli champignon rosolati nell’olio. Preparare una pasta con gli ingredienti indicati e lasciar riposare al fresco. Stendere la pasta con mezzo centimetro di spessore
e ritagliare otto quadrati grandi e otto più piccoli. 
Porre ogni mezza quaglia su un quadrato grande di pasta,
coprirla con una fetta di lardo e poi con un quadrato più piccolo.
Pizzicare i bordi con le dita inumidite e spennellare con l’uovo sbattuto.
Mettere nel forno preriscaldato a 200° per 30- 40 minuti.
Sfornare, tagliare delicatamente la cima dalla pasta per rimuovere il lardo
e versare un po’ di brodo sulle quaglie.
Rimettere nel forno per riscaldare e poi servire.

Provare per credere

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