Vigili e ipnotizzati
Fra coloro che hanno resistito all’infame abuso di potere
con cui la maggioranza della popolazione è stata costretta a farsi iniettare un veleno
non si dà abbastanza spazio alla fierezza e all’esultanza di aver potuto, con l’aiuto di Dio,
vincere la tirannia mascherata da Stato liberale.
Ebbene, è proprio così :
per quanto privi di ogni appoggio economico o politico,
siamo stati in grado di mantenere la posizione senza arretrare di un millimetro,
dimostrando così che la volontà ferma, sostenuta dalla grazia,
è capace di battere perfino l’arroganza, apparentemente invincibile,
della mafia finanziaria globale.
Onore dunque
a quanti si sono opposti vittoriosamente alle assurde pretese del potere,
che ha svelato la propria impotenza
di fronte all’inflessibile determinazione di uomini e donne
disposti a lottare per salvaguardare i diritti garantiti dalla legge naturale
e l’inviolabile dignità che il Creatore ha conferito agli esseri ragionevoli e liberi,
fatti a Sua immagine e somiglianza.
[...]
Questi ultimi tre anni hanno ridotto la maggioranza degli Italiani
a larve incapaci di reagire e di guardare avanti, raggomitolate su sé stesse,
attanagliate da ansie e paure le cui cause son del tutto artificiali :
la pandemia è stata pianificata, la guerra in Ucraina voluta e provocata;
la crisi energetica è una manovra speculativa, quella ambientale una gigantesca bufala.
Chi non ha più la fede né la capacità di valutare obiettivamente la realtà oggettiva,
nondimeno, ingoia qualsiasi sciocchezza e se ne lascia strutturare interiormente,
fino a considerarla verità assoluta e indiscutibile;
provare a farlo ragionare è del tutto inutile se non pericoloso, viste certe reazioni violente.
[...]
Gustave Le Bon dice che è quasi impossibile svegliare le masse.
Tuttavia, se le persone non ipnotizzate continuano a farsi sentire,
l’ipnosi di massa non riuscirà a raggiungere il punto di non ritorno
e non sarà possibile commettere gli atti più crudeli spacciandoli per dovere etico.
A questo punto si potrà osservare :
ma se sulla massa non hanno presa le argomentazioni razionali,
che senso ha continuare a parlare ? Nessuno si sveglierà dall’ipnosi indotta.
Desmet risponde : è vero, non dobbiamo aspettarci che la gente si svegli.
Tuttavia il risuonare continuo delle nostre voci dissidenti
è il solo strumento a disposizione per impedire di arrivare al punto di non ritorno.
Ogni volta che uno di noi dirà “ grazie tante, ma io la penso diversamente ”
l’ipnosi non potrà dirsi completata.
Sembra un obiettivo di poco conto, eppure una cosa è certa :
se le voci dissonanti taceranno, inizierà la distruzione dell’uomo.
E sarà per tutti.
Il mostro totalitario divora sempre i suoi figli ( Hannah Arendt )
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